Sulle pendici delle prime colline novaresi, là, dove l’occhio spazia dal Monte Rosa al Monte Resegone, si trova Mezzomerico (in dialetto locale ‘Mismarich’), paese di antiche origini, testimoniate anche dal ritrovamento di reperti di epoca romana e da alcune monete longobarde attualmente custodite presso il Museo del Castello di Milano. L’importante tesoretto di tremissi (le antiche monete longobarde) era costituito da monete d’oro e d’argento, coniate sotto il regno di Desiderio (sec. VIII).

La più grande ricchezza di Mezzomerico è da sempre il territorio, un territorio verdeggiante e collinare all’interno di una cornice naturale semplice e suggestiva che spazia dai fertilissimi campi di granoturco ai rigogliosi vigneti.

Tra i monumenti di interesse storico si ricordano: La Chiesa Parrocchiale, la più antica degli oratori mezzomerichesi, dedicata ai S.S. Apostoli Giacomo e Filippo, l’oratorio di S. Maria Maddalena edificato verso il 1500, l’oratorio di S. Giovanni ubicato nella campagna verso Oleggio e il palazzotto Visconti del XV secolo, ubicato in centro paese, riconoscibile dallo stemma marmoreo dei Visconti e dalla torretta loggiata con merlature ghibelline.