Collegio Gallarini

Doveva essere a Silavengo.
A Sillavengo perché era un posto caro al caro estinto. Invece venne costruito a Novara.
Così dall’Ottocento Novara ha il Collegio Gallarini e il Collegio Gallarini ospita dagli anni Ottanta del Novecento il Conservatorio Cantelli con il bellissimo auditorium dedicato ai fratelli Olivieri.

Eppure, sì, il Collegio voluto da Antonio Maria Gallarini sarebbe dovuto essere da un’altra parte e lunghissime furono le diatribe e le contestazioni che, già allora, movimentavano la relativamente quieta vita locale.

Per dirimerle addirittura intervenne Benedetto XIV (il Papa di allora, per intenderci).

Dopo così tanto disturbo da parte del Vaticano, chi meglio di due sacerdoti, i fratelli Vecchi, per gestire il collegio?

La pace però è cosa dei cieli e ancora la fiamma negli animi si accese tanto da far intervenire il Re di Sardegna Carlo Felice che alla fine segnò punto nella lotta per la laicità dello Stato, sancendo definitivamente lo stato laicale dell’istituzione.

I rapporti fra Curia e Amministrazione non migliorarono di certo, ma almeno questo non compromise l’operato del collegio.

Oggi l’edificio ospita ancora l’Istituto Superiore di Studi Musicali “Conservatorio Guido Cantelli” che riveste un ruolo di primo piano a livello nazionale nel settore dell’Alta Formazione Artistica e Musicale italiana. La caratura e la fama degli insegnanti in esso presenti richiama ogni anno studenti, provenienti dall’Italia e dall’estero, desiderosi di cimentarsi nello studio delle discipline musicali all’interno di un contesto vivace e di grande spessore artistico.

Il conservatorio si apre al pubblico attraverso l’auditorium Olivieri che si affaccia su Largo Luigi Sante Colonna. La sala dalle tinte calde e dai toni del legno e del rosa accoglie 320 posti a sedere disposti a T attorno al palcoscenico.

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