Due cose rendono famosa Boca nel mondo: il suo vino DOC e il monumentale Santuario del Crocefisso, meta di pellegrini da tutta Europa. A progettarlo nel 1830 fu l’architetto Alessandro Antonelli che però non poté ultimare la costruzione. Per questo l’edificio manca dell’alta guglia prevista dal progetto.

Importanti sono anche la Fortezza affrescata da Montalbano, che conserva parte della struttura di un antico castello quattrocentesco ed è raggiungibile percorrendo un viottolo immerso nei vigneti, e la Chiesa di Santa Maria delle Grazie, un edificio del XVI secolo situato nel centro storico del paese.

La storia di Boca è antica. Fu inizialmente abitata dai Liguri, poi dai Celti e dai Romani. In tempi più recenti fu sotto la dominazione spagnola e austriaca per poi passare ai Savoia. Oggi è un tranquillo paese circondato da colline ricche di boschi cui fanno da sfondo le cime dei monti ma, soprattutto, coltivate a vigneto. A Boca la coltura della vite è antichissima; le prime coltivazioni risalgono alla colonizzazione romana. Allora al vino veniva aggiunto miele e altri aromi per correggere l’acidità.

Attualmente la coltivazione della vite e la produzione del vino – l’importante Boca DOC -seguono i metodi più moderni a tutela della qualità e della genuinità del prodotto.