Festival della dignità umana

Dal 17 settembre al 15 ottobre si terrà, a Borgomanero, il festival della dignità umana.
Non vi nascondiamo che ci siamo interrogati sul perché di un festival su questo tema perché la dignità umana dovrebbe essere un fatto scontato. Poi ci siamo detti che forse lo pensavamo un po’ troppo scontato, un po’ come quei prodotti offerti nei supermercati vicino alla scadenza, con una vita effimera e ai quali, in fondo, si dà poco valore. Dunque tutto meritava un po’ d’attenzione e così siamo andati sul sito del Festival per capire meglio le sue finalità.
Abbiamo trovato scritto così:

La dignità umana, che affonda le sue radici nell’unicità e irripetibilità della persona, è ancora lontana dall’avere piena attuazione. Mentre infatti si sono verificati importanti passi avanti a livello di riflessione teorica e di legislazione – basti ricordare le Carte dei diritti – persiste sul terreno della prassi una sua grave e consistente lesione. Molti sono i fenomeni che possono in proposito essere ricordati: dalle guerre alla violenza nei confronti delle donne e dei bambini; dalle diseguaglianze economico-sociali ai fondamentalismi religiosi e ideologici; dallo stato di marginalità degli immigrati alle tendenze xenofobe e omofile, fino alla mortificazione della libertà dovuta tanto ai condizionamenti indotti dalla tecnologia quanto al diffondersi di un “pensiero unico” che genera omologazione culturale. E la rassegna potrebbe continuare.

La questione è insieme etica e politica. Reclama anzitutto un profondo rinnovamento morale; esige, in altre parole, la ricostituzione di un tessuto valoriale condiviso, che sconfigga le logiche individualiste, mercantili e tecnocratiche, purtroppo dominanti, dando vita ad atteggiamenti e comportamenti ispirati ai valori della giustizia, della solidarietà e della condivisione; della disponibilità cioè a farsi carico dell’altro e dei suoi bisogni. Ma esige anche un efficace intervento delle istituzioni pubbliche sia a rimuovere le situazioni che attentano alla dignità di ogni persona umana sia a creare condizioni che promuovano la crescita e l’ampliamento della sfera dei diritti.

Il Festival della Dignità Umana intende perseguire questo duplice obiettivo. Ciò che si intende raggiungere, attraverso gli interventi di uomini di cultura, le testimonianze di operatori sociali e le proposte teatrali e musicali, è infatti una sensibilizzazione delle coscienze e una stimolazione delle istituzioni a rendersi consapevoli della centralità che il valore della dignità occupa (e non può che occupare) nella costruzione di una società democratica e solidale.

Ecco il programma del Festival
>17/09 – Chiostro Casa Madre Suore Rosminiane (via P. Fornari 3), ore16.30
Incontro con Chiara Saracena “Povertà, giustizia sociale, democrazia”

>18/09 – Villa Marazza, ore 16.30
Coraggio e speranze senza confini. Presentazione del libro e inaugurazione della mostra fotografica, aperta dal 18 al 29 settembre negli orari di apertura della Biblioteca Marazza

>23/09 – Auditorium Liceo Scientifico, ore 11.00
Geografia mondiale della povertà, incontro con Enrica Chiappero Martinetti e Davide Maggi

>28/09 – Teatro Rosmini ore 21.00
Straccioni: spettacolo teatrale della compagnia di MusicaTeatro Accademia dei Folli

>29/09 – Biblioteca di Briga Novarese ore 21.00
“Il corpo del povero come sfida per la giustizia: dalla Bibbia all’oggi”. Incontro con Luciano Manicardi e Giannino Piana

>15/10 – Villa Marazza ore 16.30
“Una società fragile e indifferente – Dialogo sulla povertà culturale e di relazione”. Incontro con Aldo Bonomi e Eugenio Borgna

Dove: Borgomanero
Quando: dal 17/09 al 15/10

Show CommentsClose Comments

Leave a comment