Anna Cappelli

Siamo nella provincia italiana, in pieno boom economico. Anna Cappelli vive, con tanto di fastidiosi gatti, in uno stanzino dell’odiosa signora Tavarini perennemente invaso dall’odore di pancetta fritta e pesce bollito. Scaricata dalla famiglia, con i genitori pronti a consegnare la stanza dell’infanzia alla sorella “farisea” Giuliana, Anna conduce una grigia esistenza da dattilografa comunale fino a quando non incontra il ragionier Tonino, l’uomo dei sogni con “reggia” di dodici stanze, anziana cameriera compresa, ideale presenza per coronare il proprio sogno d’amore.
Noncurante della vox populi che la vorrebbe immorale concubina, Anna vive una seconda giovinezza legata a doppia mandata al suo Tonino, di cui si professa innamorata fedele, e verso il quale è legata da un attaccamento sempre più morboso: un legame che, giorno dopo giorno, si rivela però in una drammatica crudeltà destinata a culminare nel finale thrilling. Tonino riferisce ad Anna del suo immediato trasferimento in Sicilia, con conseguente fine della convivenza, facendo così scattare la molla che trasformerà la donna in una belva pronta ad affondare la lama del coltello nelle carni dell’amato diventandone cannibalesca carnefice.

Anna Cappelli è l’ultima opera di Annibale Ruccello, enfant prodige della drammaturgia italiana, scomparso a trent’anni del 1986.

Il testo teatrale, diretto e interpretato da Carlo Massari, andrà in scena alla Sala Casorati, nell’ambito della rassegna ‘Un febbraio da non dimenticare’.

Dove: Sala Casorati – Via Silvio Pellico 3 Novara
Quando: 13 febbraio – ore 21.00

Show CommentsClose Comments

Leave a comment