Qui in redazione spesso arrivano belle storie dal territorio. Oggi ve ne raccontiamo una o meglio ve ne facciamo raccontare una direttamente da chi la ha vissuta direttamente.
Cosa fare il 24 maggio al pomeriggio dalle 15,00 alle 18,00?
La risposta ce l’hanno fornita i ragazzi della P.A.N., Podistica Avis Novara, i quali attraverso uno sforzo organizzativo di tutto rispetto hanno invitato tutti i bambini della città al Castello Sforzesco in Cartone posto nel parco dell’Allea di Novara.
Con la fantasia che ha già contraddistinto i ragazzi della PAN in occasione della festa di halloween, i volontari hanno organizzato tutto un percorso nei quali i bambini hanno potuto dimostrare tutta la loro agilità e bravura ad affrontare gli ostacoli e le prove più ardue.
Prima qualcosa di facile, un breve percorso di riscaldamento con corsa a zig-zag, poi cominciano le difficoltà, un tratto a saltelli sui cerchi. Poveri bimbi, costretti ad affrontare quasi da subito prove erculee con salti da atleti olimpionici!
Una pausa breve ma di piena concentrazione davanti ad un canestro piccolo piccolo, impossibile anche per il miglior Micheal Jordan. Sarebbe abbastanza per chiunque, ma non per i piccoli che si sono radunati sui prati del polmone verde cittadino, infatti subito si giungeva al lunghissimo tunnel in cartoni, alcuni abili stimatori in età elementare hanno valutato la sua lunghezza in 250.000 chilometri (e vorrei vedere un qualsiasi genitore affrontare una prova talmente ardua), ove è stato necessario procedere a gattoni (per fortuna le mamme ben preparate hanno ricordato di non usare il pantalone migliore), poi? Finito? Ci mancherebbe!
Pur senza il famigerato e mitologico filo di Arianna i nostri piccoli podisti hanno affrontato, senza perdersi, il labirinto mobile ideato all’interno del Castello Sforzesco in cartone sistemato sul parco.
Un Castello? Si, proprio un castello con entrata, torri e camminamento, ed all’interno di questo un labirinto che cambiava la propria sistemazione al passaggio di ogni bambino. Dopo l’uscita dal castello, se non bastasse, esercizi di mira con palla, rete e portiere (scarsino) e poi… le sorprese non finiscono, quindi dopo una rapida preparazione ed avere indossato occhialini e ciambella, corsa all’interno di una piscina (senz’acqua) portando un cono sulla cui estremità inferiore era poggiata una palla. Per fortuna c’erano gli occhialini, che in piscina fanno comodo. Finalmente, nuova corsetta fino al traguardo ove si poteva ritirare un omaggio fornito dagli sponsor che partecipavano alla manifestazione e che hanno contribuito a renderla possibile.
Così descritta, la manifestazione sembrerebbe finita. Invece no! Le sorprese sono tante.
Quest’anno è stato presente con “Avis Siamo Tutti” anche “l’Ospedale dei Pupazzi”, i bambini, ma soprattutto i loro pupazzi infortunati, sono stati accolti dal triage organizzato dagli studenti della Facoltà di Medicina e con le procedure già previste per i pazienti ospedalieri sono inviati nei vari reparti per le cure del caso. Siamo fieri di affermare che, alla fine della giornata, tanti balocchi sono stati curati ed hanno fatto ritorno felici dai loro proprietari.
Fra i pupazzi ammalati, anche un ospite d’eccezione, il grande Topolino, si proprio lui Mikey Mouse, è giunto in ambulanza con tanto di sirena al triage, e dopo numerosi interventi, anche di rianimazione, è stato salvato dai nostri futuri medici che, ormai, possono dirsi navigati nel campo della medicina pupazzesca.
L’edizione di quest’anno della “Avis Siamo Tutti”, nata dalla volontà e dedizione dei volontari corridori e donatori Avis, ha interessato vari temi, temi rispettati e garantiti dalla presenza degli sponsor della manifestazione:
si parte dal tema della corretta alimentazione, tema principale dell’EXPO 2015 in corso a Milano, ed è per questo che abbiamo visto la partecipazione di partner importanti come Clinica Viana, che ha spiegato ai bambini l’importanza di una corretta igiene orale ai fini del corretto modo di masticare e di conseguenza della corretta alimentazione; MC Donald’s, che attenta all’alimentazione dei più piccoli ha offerto una merenda con della buona frutta già tagliata e sigillata in sacchetti sterili, numerosi gadget ed un buono che consente la possibilità di ritirare un ottimo cono gelato presso il loro ristorante sito all’interno del Centro Commerciale S. Martino;
ma eravamo nel polmone verde della città, il parco dell’Allea, e come potrebbe mancare un riferimento alla cura dell’ambiente, quindi largo all’ASSA, Società Novarese che da anni cura, oltre alla raccolta differenziata, anche la pulizia e la manutenzione dei parchi e delle aree verdi cittadine;
non ultimo, con Avis Siamo Tutti, i ragazzi della PAN hanno trattato il tema della cultura, leggere leggere e leggere, e quindi grazie alla partecipazione della Biblioteca Civica di Novara, è stato possibile distribuire libri e fumetti usati per i bambini.
Non dimentichiamo, però, un tema che raccoglie tutti gli altri, la cura della propria salute, figlia di una corretta alimentazione, con una vita sana in un ambiente pulito e con una mente aperta.
Ed è per questo che i ragazzi della PAN insistono sulle attività dedicate ai fanciulli.
Solo alcuni numeri della manifestazione, affinché chi è mancato possa prepararsi all’appuntamento del prossimo anno, gli organizzatori hanno registrato 250 iscrizioni, con bimbi che hanno passato tutte le tre ore nel parco a giocare. Tuttavia, a questi numeri già alti si possono aggiungere tanti altri bambini che hanno fatto accesso alle attività senza passare dalle iscrizioni e quindi senza ricevere gli omaggi degli sponsor. A conti fatti, crediamo ben superata l’aspettativa dei 400 bambini presenti nel parco.
Permettete ancora una volta di esprimere un ricordo dell’evento: all’arrivo in ambulanza di topolino all’Ospedale dei Pupazzi, un tenero bimbo si è preoccupato per il beniamino di tutti ed ha preso a piangere per preoccupazione. Nonostante numerosi tentativi di rasserenarlo, solo alla notizia della completa guarigione del pupazzo paziente è tornato il sorriso, gioia e delizia dei bimbi!
Ed allora, con la speranza che il bimbo custodito in tutti noi possa emergere come il nostro amico preoccupato per topolini, ancora una volta un messaggio che è anche il motto della PAN: pratica qualsiasi sport, muoviti finché vuoi, se vuoi correre con noi, anche per un solo chilometro insieme sarai ben accettato ma alla fine l’importante è che cresci, matura e, “corri, corri … a donare” all’Avis.
Che sia un felice anno 2015 per tutti.
[con la collaborazione di Daniele Squillace]