Sabato 15 novembre dalle 14 alle 15 e venerdì 28 novembre alle 21.30 ci saranno due lezioni di prova di Flamenco e Tango all’Attico delle Arti in largo Donegani 5-5/a a Novara.
Sabato 15 alle 14 tocca al Flamenco, dichiarato Patrimonio Immateriale dell’Umanità dell’Unesco.
E’ una danza in cui sono presenti tutti i sentimenti dell’essere umano: amore, solitudine, dolore, allegria e morte. Si dice che sia come una forma di vita, non solo una musica e una danza emozionanti e piene di temperamento.
Contrariamente a quanto il profano potrebbe essere indotto a credere, il flamenco non è un fatto di improvvisazione, e non è solo tecnica e virtuosismo. E’ un sentimento profondo, un modo di vita a partire del quale si sente e si interpreta; è un’emozione universale, un battito dell’anima che si esprime in linguaggi diversi. Inoltre, il flamenco non ha età, si trasforma secondo per secondo e rinasce nuovo perché il suo sortilegio è immortale. Parola, musica, danza…insieme, come parti di un tutto invisibile. Richiede uno studio metodico, ma è anche e sopratutto un fatto interiore, un intimo modo di sentire che mette in primo piano lo sguardo e il portamento altero.
La lezione, aperta a tutti, sarà curata da Nicole Hazzan. Per partecipare è necessario indossare scarpe da ballo con il tacco.
Per info e prenotazioni: Attico delle Arti 0321 691339 – email atticodellearti@gmail.com
Venerdì 28 alle 21,30 sarà la volta del Tango Argentino, con la Kineos ASD. Questa danza ha il vantaggio di aumentare la consapevolezza del proprio corpo e favorire l’interazione fra uomo e donna.
Il tango fa la sua comparsa nei sobborghi di Buenos Aires intorno al 1880. Appare all’improvviso come una sorta di linguaggio comune della gente di Buenos Aires, folle di immigrati italiani, spagnoli, tedeschi, russi, famiglie numerose che abitano fianco a fianco nei grandi conventillos, nei cui cortili le note e i passi uniscono le persone più di quel castigliano sgrammaticato che ciascuno si sforza di parlare. Nell’arrabal, il quartiere di periferia, si realizza l’incontro fra la gente del porto e la gente delle campagne. Nasce così la milonga, e milonguear significa passare la notte alternando canto e ballo.
Il Tango è la comunione di due corpi in un abbraccio vivo, sensuale e allo stesso tempo innocente.
Un abbraccio che diventa danza quando la musica suona dentro di noi e racconta i sogni della nostra anima.
La lezione sarà a cura di Stefano Aggio e si terrà con un minino di 10 partecipanti. E’ gradita la prenotazione contattando il docente al numero 328/7247652 o l’attico delle arti allo 0321 691339 o via email scrivendo a atticodellearti@gmail.com
Fonte immagine: Flickr.com, Ph. Lieven SOETE