La cipolla bionda di Cureggio e Fontaneto

C’è cipolla e cipolla!
Spesso si sente parlare di quella di Tropea ma anche a casa nostra c’è una cipolla speciale. La cipolla bionda di Cureggio e Fontaneto è un presidio Slow Food.
È coltivata da tempo immemorabile tanto che sembra che la stazione di Cureggio sia stata costruita proprio per favorire il commercio della cipolla verso i mercati di Milano e Torino.
Oggi è stata riscoperta e rivalutata.
Il 4 ottobre Cureggio la celebra con una giornata speciale.
Alle ore 21 presso il Teatro di Cureggio la Compagnia della Cipolla presenta “Arsenico e vecchi merletti” e poi un ‘dopo teatro’ gustoso con protagonisti i dorati anelli di cipolle. Non mancheranno altre golosità, birra e tanta musica.
Costo teatro e “dopo teatro”: euro 10 a persona.

Un consiglio. Provate la zuppa di cipolla utilizzando la bionda di Cureggio. Deliziosa!

Volete la ricetta?
Per quattro persone, tagliate sottilissime le cipolle bionde –circa 500g –, passatele in un po’ di burro e olio, aggiungete un cucchiaino di zucchero e continuate la cottura finché saranno molto tenere, quasi disfatte. Attenzione a non farle scurire o la vostra zuppa non avrà il sapore giusto.
Spolverate la cipolla con un cucchiaio di farina bianca (servirà a dare consistenza alla zuppa) mescolate e versate, lentamente e sempre mescolando, un litro di brodo di carne già caldo.
Continuate la cottura per circa 30 minuti. Togliete dal fuoco e aggiungete –se vi piace- un po’ di panna.
Potete servire la zuppa con dei crostini.
Se volete renderla ancora più buona e scenografica, versate la zuppa in piccole terrine da forno -una per ogni commensale-, mettete sulla zuppa delle fette di pane tostato e una generosa manciata di formaggio e fate dorare in forno a 250° per pochi minuti. Per il formaggio scegliete quello che vi piace di più. Un formaggio tenero e dolce come l’emmenthal può andare bene ma sperimentate anche formaggi più intensi.

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