L’Avaro e il jazz

Rapidi rapidi, ecco tre appuntamenti della settimana fra teatro e musica.

Sabato 29 alle 21 e domenica 30 alle 16, al Teatro Coccia va in scena L’Avaro, celeberrima opera di Molière, questa volta con la regia di Arturo Cirillo.
L’avaro (letteralmente un vecchio taccagno) è Arpagone che, pur di tenere per sé i suoi soldi, sceglie di far sposare il figlio con una vedova molto ricca e la figlia con un marchese talmente ricco da aver rinunciato alla dote di lei.
Fra fidanzamenti combinati e forzati, furti di denaro e rivelazioni improvvise, a toccare i tasti giusti si arriva al lieto fine.

Sempre sabato, alle 21 presso l’Auditorium del Conservatorio Cantelli torna la versione indoor di Novara Jazz, con la Nu Band (nella foto): Thomas Heberer (sassofono e clarino), Mark Whitecage (sassofono), Joe Fonda (contrabbasso), Lou Grassi (batteria) suonano free bop partendo dai ritmi tradizionali del jazz e del soul per avventurarsi nelle sperimentazioni ritmiche della musica contemporanea, creando, così, delle melodie intense ed indimenticabili.
Il biglietto di ingresso costa 15€.

La mattina dopo, domenica 30 alle 11.30, al Teatro Coccia c’è l’aperitivo in jazz con Antonio Zambrini e Carlo Boccadoro, il primo al pianoforte, il secondo come voce narrante.
Antonio Zambrini propone una musica in cui confluiscono diversi generi musicali: dal rock alla musica per il cinema; Carlo Boccadoro ha fatto del jazz la “linfa vitale” della sua musica ed è impegnato da anni a diffondere la musica contemporanea, attraverso libri e attività con il gruppo Sentieri Selvaggi (di cui è fondatore).

Buono spettacolo e buon divertimento!

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