Faccio una premessa: non ho simpatia per i ciclisti.
O meglio, non ho simpatia per i ciclisti “improvvisati”, quelli che vanno in bicicletta e intanto digitano sms sul loro telefono, quelli che entrano contromano nelle vie a tutta velocità, occupando il pieno centro della carreggiata, incuranti del fatto che dall’altra parte malauguratamente potrebbe arrivare qualcun altro che, per quanto vada piano, potrebbe avere difficoltà a inchiodare per evitare il loro tentato suicidio.
Ecco, io ho molta antipatia per questo tipo di persone prive di buonsenso e che si parano dietro al fatto di essere la parte debole. Il discorso, ahimè, non riguarda solo i ciclisti. ?
Sono molto d’accordo invece che si trovino dei sistemi “vecchia maniere” (“alternativi”?) di spostarsi, soprattutto quando la strada è poca, non si hanno pesi e il tempo è bello.
In breve, la mobilità sostenibile (piedi, bici, mezzi pubblici se i collegamenti sono buoni) mi piace e fa bene alla salute oltre che al mondo.
Ogni anno in questo periodo di svolge la Settimana europea della mobilità sostenibile e anche Novara accoglierà questa manifestazione con una serie di iniziative che portano l’attenzione sull’ambiente e sul tema della qualità della vita.
La settimana andrà dal 16 al 22 settembre, in centro saranno esposti mezzi ecologici e l’ARPA sarà presente con i propri tecnici per monitorare l’aria.
Martedì 17 sarà inaugrato il rinnovato circuito ciclabile per l’educazione stradale della Scuola Media Pier Lombardo in via Magalotti 13 e ci saranno lezioni di educazione stradale in bicicletta.
Mercoledì 18 e giovedì 19 in piazza Martiri, dalle 17 alle 19, saranno consegnati ai cittadini i “Kit Illumina la bici” per promuovere la sicurezza in bicicletta. (Ecco! Ditelo ai ciclisti, per favore! Diteglielo!)
Venerdì 20 nell’aula magna dell’istituto Levi (via Juvarra) dalle 17 alle 19 ci sarà una conferenza-tavola rotonda sull’esperienza del Pedibus, ovvero il “bus a piedi” che accompagna i bambini a scuola.
Sabato 21 dalle 10 gli Amici della Bici regaleranno cioccolatini ai ciclisti che entrano in centro in bicicletta e distribuiranno altri kit.
Domenica 22 alle 8 in Largo Pastore parte inece la “ciclopodistica no competitiva”.
P.S. una volta ho incontrato un anziano in bicicletta che, prima tirare dritto a un incrocio, ha sollevato il braccio teso davanti a sé per indicare che non avrebbe svoltato. Sarei scesa per abbracciarlo. Così si fa! Bravo! Spero ci legga. Se ci legge, venga che gli offro un cioccolatino anche io. Anzi due. Facciamo tre.