Continua “Estate al cinema”, la rassegna cinematografica (gratuita) all’aperto di Arona in piazza San Graziano.
Abbiamo già visto un thriller (La Frode) e un musical drammatico (Les Misérables). Direi che è l’ora di rilassarci un po’ con un bel cartone animato della DreamWorks Animation.
Il 28 luglio è il giorno giusto per vedere Le 5 Leggende, diretto da Peter Ramsey, uscito nel 2012 e basato sulle opere dell’autore americano William Joyce.
È la re-union degli eroi più amati dai bambini: Babbo Natale, il Coniglio Pasquale, la Fatina dei Denti, L’Omino del Sonno e Jack Frost nei panni dello Spirito della Neve. La sovrabbondanza di buoni non può che essere controbilanciata dalla presenza di un cattivo altrettanto iconico: è l’Uomo Nero che, con un piano diabolico, punta alla conquista del mondo. I Guardiani si fanno così paladini delle speranze di tutti i bambini, formando una squadra e assemblando i loro poteri per opporsi alle folli mire dello spirito maligno per eccellenza.
Dalle favole al teatro per il quarto film della rassegna, di cui la proiezione è prevista per il 1 agosto. È forse un caso che si chiami Quartet. Il film è una trasposizione di una commedia teatrale e vede debuttare in cabina di regia un Dustin Hoffman non proprio di primo pelo, visti i 75 anni di età.
Cecily (Pauline Collins), Reggie (Tom Courtenay) e Wilfred (Billy Connolly) vivono in una casa di riposo per cantanti lirici in pensione. Tutti gli anni, in data 10 ottobre, partecipano a un concerto per festeggiare il compleanno di Giuseppe Verdi. Questa raccolta fondi, poiché il pubblico è pagante, è di fondamentale importanza per la sopravvivenza economica della casa di riposo. L’equilibrio tra i cantanti va in frantumi all’arrivo di Jean (Maggie Smith), un’ex diva del bel canto che, pur comportandosi ancora come una diva, si rifiuta di cantare. La donna è anche l’ex moglie di Reggie, che è ancora innamorato di lei. L’uomo, aiutato dai due amici e colleghi cantanti, cercherà di convincerla a cantare il Rigoletto nel prossimo spettacolo. Il film ha aperto la trentesima edizione del Torino Film Festival il 23 novembre 2012.
E dopo lo spettacolo rincasiamo e andiamo tutti a letto. E se prima di dormire recitiamo una preghierina, allora appena svegli portiamo alla nostra fidanzata la colazione a letto e accennandole la storia del santo che si festeggia quel giorno, come fa il protagonista maschile di Tutti i santi giorni (nella foto), diretto da Paolo Virzì, girato nel 2012 e ispirato al romanzo “La generazione” di Simone Lenzi.
Guido (Luca Marinelli), toscano, e Antonia (Thony), siciliana, sono una giovane coppia e convivono in un piccolo appartamento romano. Lui è un portiere di notte appassionato di storia e letteratura antica, mentre lei lavora in un autonoleggio e sogna in futuro di tornare a cantare, come faceva nel periodo in cui ha conosciuto il suo fidanzato. La coppia è bella e affiatata ma il suo equilibrio è fortemente scosso dalla volontà di avere un figlio. Il film, distribuito dalla 01 Distribution, ha vinto numerosi premi nel 2013, tra cui un “David di Donatello” e tre “Ciak d’Oro”. Con la proiezione di questa pellicola, prevista in data 8 agosto, si chiude la manifestazione.