Il mito di Walter Chiari

Anche se sono passati oltre vent’anni dalla sua morte, avvenuta d’improvviso il 20 dicembre 1991, il mito di Walter Chiari continua ad affascinare. Personaggio controverso ma amatissimo dal suo pubblico, ebbe una vita intensa e piena di colpi di scena. Le donne impazzivano per quella sua aria da eterno ragazzone, la sua prestanza fisica e la sua coinvolgente simpatia. Ebbe molte storie con donne bellissime e famose: Ava Gardner, Elsa Martinelli, Delia Scala, Lucia Bosè, la principessa Maria Gabriella di Savoia, Mina.
Lavorò con personaggi del calibro di Antonello Falqui, Dino Risi, Orson Welles, Alessandro Blasetti. Recitò con Renato Rascel, Gino Bramieri, Carlo Campanini, Delia Scala, Alida Chelli che divenne sua moglie e gli diede il figlio Simone.
La sua carriera subì un brusco scossone per guai giudiziari. Fu arrestato nel 1970 con l’accusa di consumo e spaccio di cocaina. Rimase in carcere per 70 giorni. Prosciolto dall’accusa di spaccio, fu condannato per il reato di detenzione per uso personale.
Non riuscì più a risalire ai vertici del successo e dovette accontentarsi spesso di lavorare in reti televisive minori. Nel 1985 Giovanni Melluso – camorrista e accusatore di Enzo Tortora- lo accuso di aver trattato l’acquisto di importanti partite di droga. Nello scandalo fu coinvolto anche Franco Califano. Walter Chiari venne prosciolto in istruttoria ma la vicenda per lui fu un colpo durissimo.
Morì per infarto a 67 anni di età, in un residence di Milano dove viveva da solo.
Al suo funerale partecipò una folla immensa che di lui ricordava solo la simpatia e la capacità di far ridere. Il ‘vieni avanti cretino’ dell’imitazione dei fratelli De Rege, fatta da Walter Chiari e Carlo Campanini fece epoca e divenne un tormentone del periodo.

Sabato 29 giugno, nell’ambito della manifestazione ‘La maschera e le stelle’ la compagnia ‘I soliti ignobili’ porta in scena a Bellinzago ‘Una vita da Walter’ omaggio a Walter Chiari, un percorso di ricostruzione storica della vita artistica dell’attore, intervallato dalle hit che risuonavano nei jukebox dei chioschi delle spiagge e dei bar di città, colonna sonora dei film e delle trasmissioni di cui l’istrionico attore è stato protagonista, conduttore, in una parola mattatore.
Tra il Quartetto Cetra, i fratelli De Rege, Natalino Otto, Domenico Modugno, Il Sarchiapone, Mina, i duetti con Mario Riva e Bice Valori e il ricordo di Canzonissima si snoda l’ora e mezza di uno spettacolo che si muove sull’onda del ricordo: ci si diverte, si evoca, si scoprano retroscena, si canta.
Sul palco Chicco Ferrario, Serena Galasso e Diego Rossi, accompagnati dal vivo dalla chitarra di Alessandro Minervino, dal basso di Roberto Cito. Supportano lo spettacolo le gigantografie di Walter Chiari, oggetti di modernariato e la scenografia di un esterno ispirata ai fondali de Il Musichiere di Mario Riva.

L’appuntamento è a Bellinzago nella piazza del municipio, dalle ore 20.00 con ingresso gratuito.

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