Una notte speciale

C’è una notte speciale nel cuore dell’autunno.
E’ la notte in cui il velo fra mondi si assottiglia e gli spiriti possono comunicare e ricongiungersi in una grande festa di gioia con i loro cari che ancora abitano nelle terre della materia.
La strada è lunga, per questo è meglio aiutarli a orientarsi nel buio segnando la via di casa con luci e lanterne; ed è anche meglio coprirsi con teli e maschere perché fra gli spiriti ce ne possono essere alcuni ostili, magari nemici dei tempi che furono. 
Tranquilli! Chi ci ha amato ci troverà comunque.

E’ la notte di Samhain, la notte in cui tutto può accadere, la notte senza tempo in cui guardare al domani. Il 31 ottobre.
Oggi qualcuno ancora ricorda la festa per quella che era, ma la maggior parte di noi non ne conserva memoria e pensa che Halloween, come la chiamiamo adesso, sia, passatemi il termine, “un’americanata”. 
In effetti la festa che conosciamo oggi arriva dalle comunità irlandesi emigrate negli Stati Uniti.

Cos’è
Halloween è una variante di “All Hallows Even” ovvero la notte prima di Ognissanti. Al tempo dei celti era conosciuta come Samhain che significava “fine dell’estate” e segnava la fine della stagione luminosa e l’inizio di quella buia (per i celti l’anno aveva solo due stagioni, quella di luce e quella di buio). Era l'antico capodanno.
Per scalzare l’antica e forte cultura popolare pagana, Papa Gregorio III nel VIII secolo, spostò la data di Ognissanti dal 13 maggio al 1° novembre, facendola seguire dalla Commemorazione dei Defunti. Azioni di questo tipo sono frequenti nella storia e servirono a creare una continuità fra la tradizione pagana e le celebrazioni cristiane.
Pare che anche nelle nostre campagne, in passato, fosse usanza di Ognissanti segnalare le vie con candele all’interno di rape scavate, perciò non stupisce che la nuova versione di Halloween abbia attecchito bene. Memorie ancestrali?
Fatto sta che a Novara e provincia l’ultima settimana di ottobre sarà all’insegna di feste, travestimenti, dolcetti e scherzetti. Eccone qualcuno.

Il 27 e 28 ottobre a Trecate ci sarà la “Notte nera” per le vie e le piazze del paese, con truccabimbi, sfilate di moda, spettacoli teatrali e bancarelle.
Il 27 sera ad Ameno ci sarà “Sweet magic the love power. Halloween Concert”.   Per i più piccoli invece la biblioteca di Cameri organizza “Una notte da paura – per bambini coraggiosi dai 5 agli 8 anni” che dovranno portare una torcia elettrica e una coperta per sedersi a terra.
Nel weekend a Novara ci saranno mercatini incantati e di Halloween.
Il 30 ottobre l’associazione NovaraVeg propone un “aperitivo stregato” vegano al bar Zefiro.
Il 31 ottobre ci saranno poi feste di Halloween al castello dal Pozzo di Oleggio Castello, ad Arona e a Veruno.

Perché partecipare
Perché Halloween può essere assieme capodanno e carnevale, con la gioia di un nuovo inizio e l’allegria di una festa in maschera.
Se poi andate a una di quelle feste in cui ciascuno porta qualcosa o volete divertirvi con gli amici, potete provare a fare il “colcann” tradizionale irlandese: è un pasticcio di puré di patate, cavolo tritato e cipolla, servito caldo con molto burro. Al suo interno si nasconde una moneta che porta fortuna a chi la trova (ma attenti ai denti!)

Ideale per…
chi ha nell’armadio un vecchio e strampalato vestito che andrebbe bene solo per una festa in maschera, chi vuole trasformarsi per una notte in una creatura fatata, chi vorrebbe il nuovo anno cominciasse in anticpo, chi cerca versioni moderne di tradizioni antiche, chi ha sempre sognati di bussare alla porta dei vicini cantilenando “Trick or Treat!

Fonte immagine: flickr.com, autore DeusXFlorida

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