Badia di Dulzago – dulcis acquae

La Badia di Dulzago è una frazione di circa 14 abitanti del comune di Bellinzago Novarese, in Provincia di Novara.
Sorge sui primi pendii delle colline moreniche della vallata del Terdoppio, in una zona è ricca di acque e fontanili, tanto che anticamente era detta‘dulcis acquae’. 
Dell’antico borgo di Dulzago che sorgeva nei pressi dell’attuale Badia, e di cui si trova traccia già nell’892, oggi non resta nulla.
La Badia (o Abbazia) fu fondata dai canonici fedeli alla regola di Sant’Agostino, all’inizio del XII secolo come luogo di culto religioso. Nel corso del medioevo svolse importanti funzioni spirituali nei confronti degli abitanti del territorio. 
Nella seconda metà del Quattrocento divenne ‘Abate commendatario’ Leonardo Sforza che la trasformò da comunità religiosa in importante centro agricolo. I monaci e coloni svolsero un’opera di bonifica del territorio circostante rendendo i terreni molto produttivi. La Badia era organizzata come un vero e proprio complesso monastico: vi era la chiesa, la residenza dell’abate e dei canonici, le case dei mezzadri e delle loro famiglie e il cimitero.
A partire dal Settecento, con l’introduzione dell’allevamento del bestiame -bovini, suini e pollame-, divenne una vera e propria azienda agricola.
Col tempo si costruirono nuovi edifici per dare alloggio ai salariati: bifolchi, cavallari, famigli che si occupavano rispettivamente dei buoi, dei cavalli e della stalla, i campari da badile per la manutenzione delle opere irrigue, braccianti, tagliaerba, il falegname e il fabbro. La comunità agricola era autosufficiente disponendo anche di un forno per il pane, una scuola, la ghiacciaia interrata, il lattaio e il mulino per la farina.

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