L’amore è come il vino, ha bisogno di tempo

10 anni fa Jean ha lasciato la famiglia, proprietaria di un grande vigneto in Borgona, per girare il mondo. Sarà la malattia terminale del padre a riportarlo a casa, in Borgogna, per riunirsi con la sorella Juliette e il fratello Jérémie.
Il padre muore poco prima dell'inizio della vendemmia e i fratelli si trovano a dover fronteggiare nuove responsabilità, tra le quali la necessità di raccogliere una grossa somma di denaro con la quale pagare le tasse di successione.

Il film si concentra sulla personalità dei tre fratelli.
Jerémie deve confrontarsi quotidianamente con un suocero vignaiolo e dirigista e con una suocera gentilmente invadente; Julie, che ha la giusta sensibilità della vinificatrice, ha sempre dei maschi con cui fare i conti per cercare di convincerli delle sue buone ragioni. Poi c'è Jean che ha girato il mondo per fuggire da un padre che pensava non avesse alcuna considerazione per lui e che prende spunto dalla sua dipartita per sfuggire ancora una volta a un ruolo che è ora quello di compagno e padre a sua volta.
"Ritorno in Borgogna", un classico di Cèdric Klapisch, racconta di una contemporaneità in cui sono talvolta i più giovani a cercare, pur tra mille incertezze, di salvare ciò che c'è di positivo nella tradizione.

Dove: Cameri Teatro Ballardini
Quando: 12/15 aprile

 

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