Palmina – Amara terra mia

Era l'11 novembre del 1981 e Palmina Martinelli, 14 anni, di Fasano, fu trovata avvolta dalle fiamme nella sua casa.
Le mani a coprire il volto, come per non vedere. Si parlò di suicidio per sottrarsi a un giro di prostituzione minorile. Anni dopo, però, gli accertamenti medico-legali dimostrarono che era stata uccisa, arsa viva. Non sono mai stati trovati i colpevoli e i due uomini che all’epoca furono indagati sono stati assolti e quindi non potranno più essere processati.
È di questa storia orribile che si parla il 22 febbraio, sul palcoscenico del Teatro Faraggiana ripercorrendo le tappe della tragedia umana e giudiziaria di Palmina, per raccontare la verità, gridarla, senza fraintendimenti. 60 minuti di un monologo complicato, forte, recitato a un ritmo intensissimo, dal quale lo spettatore risulta rapito, catapultato in un'altra epoca.

Si parlerà di un pubblico ministero instancabile, Nicola Magrone, oggi sindaco di Modugno.
Si parlerà di una silente criminalità organizzata, di giudici e sentenze incomprensibili e di un processo che sfocia nel paradosso.
Si parlerà principalmente di una vittima della Sacra Corona Riunita, la mafia pugliese.
Il caso è stato riaperto. #MeToo

Dove: Novara Teatro Faraggiana
Quando: 22 febbraio ore 21.00

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