L’arco di Palmira

Passeggiando tra i negozi del ‘budello’ di Arona abbiamo notato e seguito, incuriositi, le frecce a terra che indicavano ‘Arco di Palmira’. Siamo arrivati così nella piazza del Museo Civico Archeologico intitolato lo scorso settembre a Khaled al-Asaad, l’archeologo che era custode del sito di Palmira e che è stato ucciso da un gruppo jihadista. L’arco è alto più di cinque metri ed è stato ricostruito utilizzando immagini digitali, grazie alla stampa in 3D dall’Institute for Digital Archeology di Oxford. A realizzarlo una ditta di Carrara. l’Arco di Palmira è arrivato ad Arona dopo essere stato esposto a Londra e New York.
Vi consigliamo di andare a vederlo. È un’occasione unica di vedere, anche se in formato ridotto, una grande opera che non c’è più.

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