Thom Pain (basato sul niente)

Thom Pain entra in scena al buio.
Prova ad accendere una sigaretta, impreca, si siede e saluta il pubblico.
Legge da un vocabolario tutto personale il significato della parola “paura”, ma non ne viene a capo. Le considerazioni sul concetto iniziano a fluire: le cause, i legami con la libertà, la precarietà della sensazione di benessere.
Poi la luce si accende.

Comincia così un monologo in cui un uomo, antieroe solitario, trascina gli spettatori in una acrobazia esistenziale.

Un susseguirsi di storie apparentemente sconnesse tra loro: un bambino vestito da Tex Willer che gioca in una pozzanghera e perde il suo cane a causa di una scossa di corrente elettrica; una storia d’amore con una donna perfetta che adesso non c’è più. Le storie non seguono un filo logico e si intrecciano a domande, risposte contrastanti, riflessioni, battute scherzose ma amare, riflessioni profonde, piccole invettive e attimi di sospensione.
Soltanto alla fine, si scopre che il bambino della storia sfortunata è proprio lui, Thom Pain, protagonista di un infelice amore che non smette di riempire la sua vita e la sua mente di dubbi e dolore.

Luogo: Novara Teatro del Cuscino via Lorenzo Magalotti, 11
Quando: 26 novembre ore 21.00 – Ingresso a cappello € 8, Ridotto € 5

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