Finalmente, il 20 ottobre 2016, dopo ben sedici anni di inattività, il Teatro Faraggiana riapre i battenti.
A beneficio dei più giovani qualche nota sulla famiglia Faraggiana.
Ai Marchesi Faraggiana si deve il Museo di Storia Naturale di Novara. Tutto nacque dalla passione di Alessandro Faraggiana per i viaggi e le civiltà extraeuropee. Insieme alla madre Catherine Faraggiana Ferrandi costituì, nel parco della loro villa di Meina, uno zoo e un museo che poi venne donato a Novara e trasferito, nel 1959, nel palazzo di famiglia dove si trova attualmente.
Nel 1962 Alessandro Faraggiana, diede vita alla Fondazione Faraggiana, con l’intento di
diffondere la cultura scientifica, intesa come un aspetto di quella più grande cultura che comprende anche l’arte, la filosofia, lo sviluppo dello spirito critico, regalando occasioni di divulgazione scientifica.
Il Teatro Faraggiana nacque da un progetto di Raffaello Faraggiana per offrire alla città un contenitore di cultura più ampia rispetto al teatro principale dell’epoca, il Coccia, di proprietà e gestione della “Società dei Palchettisti”. La famiglia Faraggiana voleva offrire un regalo utile, in cui la società novarese potesse guardare sé stessa, conoscere la propria storia e le proprie tradizioni e confrontarle con altre.
Questo era ieri, ma veniamo alla storia più recente. Nel dicembre 2015 nasce la Fondazione Nuovo Teatro Faraggiana Onlus per la gestione del nuovo Civico Teatro Faraggiana.
Il Teatro che oggi riprende vita può essere lo spazio privilegiato per un progetto ambizioso ma perfettamente in sintonia con la traccia lasciata dalla famiglia: un gioiello da valorizzare, in cui tutte le arti e le discipline concorreranno per educare all’elaborazione delle differenze, al superamento dei conflitti, al saper vedere e ascoltare, basandosi sulla capacità di confronto e la disponibilità ad accettarlo.
Se è vero che il mecenatismo dei Faraggiana teneva il Teatro al riparo da qualunque problema di natura economica, è altrettanto vero che oggi sono necessari finanziamenti privati e pubblici per far sì che il Faraggiana possa diventare un modello d’integrazione tra esperienza passata e contemporaneità, esempio concreto di una nuova modalità di gestione del bene comune.
Il Nuovo Teatro Faraggiana vedrà la proiezione di cinema di prima visione; avrà un cartellone teatrale e di spettacoli dal vivo per la stagione 2016/2017 e ospiterà progetti culturali come teatro per le scuole, laboratori di teatro, spazi espositivi per le arti e le arti della scena.
Sarà possibile affittare il Teatro per eventi e spettacoli dal vivo, festival, rassegne, saggi, laboratori, convegni, conferenze, cerimonie, spot pubblicitari, ecc.