Il rugby è uno sport ancora poco noto eppure ricco di valori sociali importanti: la coesione, la fiducia, la disciplina, il senso di squadra, la lealtà, l’onestà.
Una volta ho incontrato un allenatore di rugby che mi ha fatto notare una cosa: nel rugby puoi passare la palla solo all’indietro. Se non sei in sintonia con chi c’è alle tue spalle, se non ti fidi di chi è alle tue spalle, non ottieni nessun risultato.

E’ stato bello scoprire che a Novara non solo c’è la possibilità di giocare a rugby, ma c’è anche una squadra femminile.
Così ho scambiato qualche parola con l’allenatore: Elisabetta Belloli.

Elisabetta, quando è nata la squadra e da chi è composta?
La squadra seniores è nata a marzo del 2015, abbiamo organizzato un allenamento di prova dove si sono presentate molte ragazze, una ventina circa.
purtroppo alla fine siamo rimaste in 8-10. Attualmente la squadra è formata da ragazze molto diverse fra di loro ma con una forte motivazione, sono lavoratrici e studentesse ….età media 25 anni.
Abbiamo anche una squadra di categoria old femminile, vi possono far parte le over 35 e non è competitivo a livello agonistico. Le nostre old sono un gruppo molto affiatato di mamme, stanche di stare solo a guardare!

Che tipo di rugby praticate?
Come ogni squadra di rugby neonata abbiamo optato per il campionato italiano a 7 chiamato Coppa Italia, è un torneo su base regionale dove le migliori in classifica si giocano le finali a maggio. E’ il modo migliore che abbiamo a disposizione per “iniziare” al rugby delle adulte ma principianti… lo scopo è quello di poter arrivare ad un livello e a dei numeri tali da potersi iscrivere al campionato di serie A a 15.

Il rugby è uno sport ancora “di nicchia”: perché vi piace e perché lo consigliereste?
Penso che il rugby vada a toccare “corde” che nessun altro sport sia in grado di smuovere, non si può descrivere se non lo si pratica, ma un assaggio lo si può sempre avere frequentando l’ambiente anche solo da semplice appassionato.
Io consiglierei il rugby perché aiuta a superare i propri limiti, di qualsiasi tipo, è sfidante, divertente e credimi…..ci si fa molto più male a giocare a calcetto.
Non credo il rugby si possa più definire di nicchia, piuttosto non si vuole dare spazio mediatico a questo sport che è molto più seguito di quanto ci vogliano far credere.

E’ anche uno sport che di solito si vede di più al maschile, forse per via della componente “fisica”. Eppure sono molte le donne che lo praticano. Mi puoi parlare delle ragazze in squadra?
Si, purtroppo è una visione che in Italia è dura a morire, ma leggendo qua e la anche nelle altre nazioni non se la passano molto bene.
Giochiamo con le stesse regole degli uomini, non facciamo sconti alle avversarie e giochiamo duro come la nostra controparte maschile. Prima o poi se ne accorgeranno.
Le ragazze, come dicevo, sono molto diverse fra loro, sia fisicamente che caratterialmente, cosa che si addice molto anche alla grande differenziazione dei ruoli in questo sport. Non saprei sinceramente dirti cosa le accomuni, anzi se devo essere onesta probabilmente nulla… ma il bello è che ogni differenza diventa insignificante quando si è schierate in campo insieme.

Mi risulta anche che il rugby sia uno sport fortemente “educativo” e “leale”. Quali sono i valori del rugby e come si esprimono in campo e all’interno della squadra?
Assolutamente si, le regole non scritte del rugby sono prima di tutto la lealtà verso l’avversario, ti faccio notare che molto spesso si dice “giochiamo con il…..” piuttosto che “giochiamo contro il…”. l’arbito in campo viene trattato con assoluto rispetto, nessuna contestazione alle sue decisioni e solo il capitano può parlare con lui.
Un altro valore è la fratellanza assoluta fra compagni di squadra, questo è un tipo di sport che ti porta a vedere i tuoi compagni/compagne come una parte fondamentale del tutto. Non giochi per te stessa, mai, sarebbe impossibile. Non credo di aver reso il concetto, come dicevo lo si deve vivere sulla propria pelle.

Una ragazza interessata come potrebbe avvicinarsi alla squadra? Ci vogliono dei requisiti particolari? Esiste anche una squadra di bambine?
Qualsiasi ragazza è la benvenuta, deve solo presentarsi al campo (“Leone Laurenti” di via della Pace 13 a Novara) non chiediamo nessun requisito particolare!
A Novara purtroppo non abbiamo una squadra di sole bambine, ma esistono dei centri chiamati “rugby tots” dove vengono introdotti alla motricità bambini dai 2 ai 7 anni.
Purtroppo i centri rugby tots più vicini a Novara sono tutti a Milano!

Se volete provare a giocare a rugby, le ragazze si allenano ogni lunedì e mercoledì dalle 20.30 alle 22 al campo Leone Laurenti di via della Pace 13 a Novara.
Potete rimanere aggiornate e aggiornati sulle attività della squadra, sulla pagina Facebook dell’Amatori Rugby Novara.
Buon divertimento!