L’Agnese va a morire

Terzo appuntamento nell’ambito della rassegna ‘Voci di donna’ giunta alla sua quinta edizione.
Maria Adele Garavaglia coordina il gruppo di lettura parlando di Renata Viganò, “L’Agnese va a morire”.
Renata Viganò, classe 1900, scrittrice e partigiana ebbe una carriera precoce se si considera che quando fu pubblicata la sua prima raccolta di poesie, aveva solo 13 anni. La notorietà però arrivò nel 1949 con l’Agnese va a morire.

La storia di Agnese è ambientata nelle Valli di Comacchio, in piena seconda guerra mondiale.
Agnese è una contadina di mezz’età con una vita tranquilla accanto al marito Palita, membro della Resistenza.
Quando il marito viene deportato in un campo di concentramento, dove morirà, Agnese diventa una staffetta partigiana. Per sei mesi porta cibo, armi e informazioni da un paese all’altro, poi un evento apparentemente banale cambia il suo destino. Un soldato tedesco uccide per gioco la gatta nera di Agnese e Agnese la notte stessa colpisce alla testa il soldato tedesco con il calcio di un mitra e lo lascia, credendolo morto.
Ora Agnese deve scappare ed entra in clandestinità diventando ‘mamma Agnese’ e occupandosi delle provviste e dei pasti dei partigiani.
La sua vita diventa sempre più avventurosa. Durante un rastrellamento sarà riconosciuta dal soldato tedesco che aveva creduto di aver ucciso; sarà proprio lui ad uccidere Agnese.

Dove: Novara Biblioteca Negroni
Quando: 10 marzo ore 16

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