We Do Fablab

Bellinzago Novarese aderisce al progetto “WE DO FABLAB”
Creare nuovi stimoli di innovazione tecnica e sociale sul territorio, sostenere il legame tra innovazione, etica e progresso sociale, soprattutto in un sistema economico basato sulla conoscenza e sulla collaborazione, favorire il rinnovamento della manifattura tradizionale mediante l’utilizzo delle tecnologie digitali per permette di sviluppare creatività, personalizzazione e lavoro manuale, elementi tipici delle realtà artigianali e industriali del nostro territorio: sono questi i principali valori che hanno portato l’amministrazione di Bellinzago Novarese ad aderire al progetto WE DO FABLAB grazie al quale si costruisce un luogo di aggregazione, dove giovani e meno giovani si ritrovano per mettere in gioco le proprie capacità, per confrontarsi e passare del tempo in un ambiente stimolante e ricco di ispirazioni.
Vi aiutiamo a capire il valore e lo spessore dell’iniziativa.

L’Associazione
WE DO Fablab nasce nel 2013 dalla collaborazione tra due associazioni giovanili del territorio novarese: l’associazione culturale Occhi Aperti e l’associazione Per Fare Un Tavolo che uniscono competenze ed esperienze diverse dando vita a un nuovo progetto.
La creazione del WE DO Fablab è stata resa possibile grazie al contributo della Provincia di Novara -assessorato alle politiche giovanili- e della Fondazione Mike Bongiorno.
L’avventura ebbe inizio in un capannone industriale a Fontaneto d’Agogna.
WE DO FABLAB è ufficialmente riconosciuta dalla Fondazione Make in Italy, Fondazione Onlus che si pone l’obiettivo di mettere in rete i Fablab italiani, e dalla Fab Foundation, Fondazione no profit internazionale che si pone l’obiettivo di supportare l’operato dei Fablab nel mondo, anche attraverso percorsi di studio.

Il Fenomeno
La rapida diffusione dei laboratori di fabbricazione digitale (FabLab e non solo) in Italia sta coinvolgendo centinaia, o probabilmente migliaia, di persone che spinte da varie motivazioni investono tempo, risorse ed energia in qualcosa di inedito: stiamo assistendo alla nascita di laboratori non solo nelle principali città ma anche nei centri minori, dentro scuole, biblioteche, musei, garage, capannoni e istituti di ricerca. Luoghi attrezzati con macchinari di fabbricazione digitale (stampanti 3D, tagliatrici laser, frese, strumenti per lavorazioni elettroniche e altro) ma anche e, soprattutto, contenitori di persone e progetti. Il makerspace è un laboratorio felice, un contesto favorevole dove si impara e si insegna.
Ogni laboratorio racconta una sua personale storia: gruppi di appassionati si dividono le spese e danno vita ad una comunità locale, enti pubblici investono nella formazione, aziende credono in nuove modalità di ricerca e progettazione, scuole portano l’esperienza pratica nell’insegnamento e altro ancora. Alcune iniziative nascono con un chiaro intento hobbystico (ma non si sottovaluti la potenza del gioco come mezzo di apprendimento o ricerca!), altre nascono come startup e puntano a uno sviluppo economico, altre supportano realtà esistenti come coworking, aziende, università a cui forniscono un bacino di persone e attività complementari.

Che cosa è un WE DO Fablab
Fablab

Un Fablab è un laboratorio che ha al suo interno diverse tecnologie di fabbricazione digitale che offrono la possibilità all’utente di realizzare prodotti personalizzati e su misura, o di migliorare prodotti già esistenti aggiungendo o togliendo funzionalità. Inoltre, il valore aggiunto della collaborazione partecipativa e della filosofia open source e open design rappresenta un grande potenziale per sviluppare nuove idee e competenze.

WE DO
WE DO è uno spazio condiviso, un laboratorio munito di diverse attrezzature, con lo scopo di “fabbricare” quasi tutto. Le idee delle persone qui prendono forma.
Accanto agli utensili tradizionali (pialla, martello, cacciavite, sega circolare, smerigliatrice, macchine da cucire, ecc.), WE DO affianca gli utensili del futuro (lasercut, vinyl cutter, stampanti 3D, fresa cnc, software per la progettazione e componenti arduino). E’ un luogo del “fare tecnologico” e dell’artigianato digitale, di condivisione (sharing) spazi, know how, relazioni, canali commerciali, competenze tecniche e attrezzature.

WE DO Fablab
WE DO Fablab ha l’obiettivo di promuovere la cultura della produzione e del ‘fare’, con particolare riferimento all’innovazione tecnologica, alla diffusione della conoscenza e allo scambio di pratiche e processi.
È uno spazio rivolto a tutti coloro che vogliono trasformare le proprie idee creative ed innovative in prodotti unici ed irripetibili, nello stile del ‘do it your self’.

A chi è utile
Istituzioni, Scuole, Università
Per le scuole che credono nella terza rivoluzione industriale e vogliono dare la possibilità ai giovani di utilizzare nuovi strumenti per affrontare il futuro, WE DO Fablab propone laboratori presso la propria sede o presso scuole e centri di formazione.
È disponibile a presentare e diffondere il modello di WE DO Fablab con il supporto delle amministrazioni locali, promuovendo progetti di valorizzazione del territorio. Crede che uno spazio come questo, oltre ad essere un nuovo centro di rilancio manifatturiero, sia anche un importante strumento di innovazione sociale.
Designer, Architetti, Aziende
WE DO Fablab è un luogo in cui sfruttare nuove tecnologie di fabbricazione digitale, ingegnerizzando prodotto e processo produttivo e intervenendo in tempo reale sulle modifiche di progetto. E’ possibile collaborare per attività di ricerca e sviluppo. E’ anche possibile tenere corsi di formazione per i propri collaboratori.
Start Up, Associazioni, Biblioteche
WE DO Fablab si rende disponibile per offrire consigli, informazioni, suggerimenti a quanti sono interessati ad avviare un luogo simile in altre parti d’Italia.
Offre anche la possibilità di usufruire dei propri spazi per attività di co-working e per incubare start up creative
Giovani, Makers, Cittadini
Giovani, Makers e cittadini possono utilizzare gli spazi e le attrezzature del Fablab per sviluppare le proprie idee, sperimentare e creare nuovi progetti: giochi, prodotti di design, adesivi, magliette, spille, portachiavi, installazioni multimediali, sculture,…
Possono partecipare a corsi e servirsi dell’assistenza dello staff per acquisire autonomia all’utilizzo delle macchine.


Come si può interagire con il Fablab:

– Accedendo allo spazio e curiosando
– Utilizzando le macchine e le aree tecnologiche con l’assistenza dello staff
– Partecipando ai corsi di formazione e workshop
– Partecipando ai progetti di ricerca e sviluppo o proponendone di nuovi
– Usufruendo di altri servizi di formazione e assistenza

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