Tra una pizza e l’altra facemmo ali al folle volo

 
La nuova vita di Casa Bossi ha preso bene il via e ci sono in programma tanti appuntamenti per riportare vivacità fra le sale dell’antico edificio.
Questa settimana, in particolare, sono in programma due eventi a ingresso gratuito. Entrambi fanno parte del progetto “Ricostruzione 2014”.

Il 17 giugno alle 21.15 Franco Terzera incontra “Tra una pizza e l’altra” lo scrittore Cristiano Cavina. Nelle vie del suo paese, Casola Valsenio, Cristiano Cavina scopre scopre la magia della narrazione al bar, ascoltando i racconti dei vecchi; quando poi comincia a leggere libri, la sua strada è tracciata. Ama raccontare le cose che conosce da vicino: la sua infanzia in “Alla grande” (Premio Tondelli) e “Un’ultima stagione da esordienti”; l’epopea di Nonna Cristina in “Nel paese di Tolintesàc”; la sua storia di figlio senza padre e di padre fuori dagli schemi nei “Frutti dimenticati” (Premio Castiglioncello, Premio Vigevano, Premio Serantini, Selezione Premio Strega). “Scavare una buca” è ambientato nell’immensa cava di gesso alle porte di Casola Valsenio. “Inutile Tentare Imprigionare Sogni” nasce dalla condanna a cinque anni di itis che gli è toccato scontare, e rivela più che mai la sua voce forte e chiara, il suo sguardo ridente di narratore per natura.

Venerdì 20, sempre alle 21.15, il laboratorio teatrale del liceo scientifico Galileo Galilei proporrà “Facemmo ali al folle volo”, una rilettura di alcuni dei passi più dell’inferno dantesco: le tre fiere nella selva oscura, gli Ignavi e Caron Dimonio, Paolo e Francesca, Farinata degli Uberti, Ulisse e il Conte Ugolino. La regia è curata dalle professoresse Bruna Vero e patrizia Valloggia, le musica da Federico Meloda.
Lo spettacolo ha vinto due concorsi nazionali: il Franco Agostino Festival 2012 e il Festival del Teatro Studentesco di Altomonte 2012. Quest’anno, è nel cartellone della Rassegna Teatrale “Su il sipario” di Pieve Vergonte.
E poi dicono che i ragazzi non si danno da fare e non sono interessati alla cultura 😉

Una nota di servizio: gli incontri si svolgeranno nel cortile di Casa Bossi che ha una capienza limitata a 200 persone. Per sicurezza, meglio prenotare chiamando lo 0321/398485 o scrivendo a casabossinovara@gmail.com

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