In inverno viene buio presto, fa freddo e talvolta piove, perciò chi ha voglia di stare all’aria aperta a congelarsi le orecchie? Anche quando fa più caldo del dovuto -come in questi giorni- a me prioprio passa la poesia all’idea di star fuori, senza nemmeno un fiocchettino di neve con cui giocare.
Non voglio suggerire di stare a casa rincantucciati sotto il pile a quadrettoni e con le calzine antiscivolo (per quanto sia il mio sogno proibito), ma vorrei invitarvi a farvi una bella immersione nella cultura approfittando delle tante occasioni che sono in programma in questi giorni.
Per prima cosa ci sono molte mostre.
Di Orizzonti Lontani, al Broletto fino al 23 febbraio, vi ho già raccontanto, ma ricordo che sabato la professoressa Borlandelli porterà a scoprire i temi orientalisti nella puntura tra Otto e Novecento. Appuntamento alle 17.30.
Vi ho giù parlato anche di Mobili e tessuti delle Ande che termina questa domenica (12/1).
Alla Gelateria Macam di corso Italia a Novara continua l’esposizione di foto stenopeiche; al centro culturale d’Arte La Canonica è allestita la mostra “Bianchi Silenzi e Magiche Emozioni”, che dal nome ha l’aria di essere un suggestivo omaggio all’inverno. Ammetto di non essere ancora riuscita ad andare.
Se vi trovate dalle parti dei laghi, ad Armeno, all’Omnidiet Resort, c’è la mostra d’arte Creativity, di Michel Montecrossa, ideatore e fondatore della comunità di meditazione Yoga Mirapuri.
Se preferite il teatro, ci sono ugualmente delle occasioni interessanti.
Sabato (turno A) e domenica (turno B) al teatro Coccia arriva Beppe Fiorello con Penso che un sogno così…
Domenica alle 16 al teatro degli scalpellini di San Maurizio d’Opaglio va in scena La storia di Neranube una favola ecologica con canti, che ha per protagonisti un asino di pezza e una gallina di lana. Si racconta la storia del Cielo che, indignato per le cose orribili che gli esseri umani compiono sulla Terra, decide di non concedere più il bene prezioso della pioggia. E così una tremenda siccità si abbatte sul Pianeta. Toccherà a un insospettabile e umilissimo asino risolvere la situazione.
Sempre domenica, alle 21, al teatro Sociale di Arona ci sarà il “Concerto per Cilla”, con brani di Mozart. L’ingresso è a offerta minima di 10€ e il ricavato sarà devoluto interamente al provetto Cilla per Haiti a favore dei bambini bisognosi di protesi e riabilitazioni dopo il terremoto del 12 gennaio 2010.
Se cercate occasioni spiccatamente di relax, sabato 11/1 alle 15:30 ci sarà un pomeriggio dedicato allo yoga della risata all’associazione Namaste di via Oxilia a Novara. Partecipare costa 15€, ai quali vanno aggiunti (se non siete già associati) 15€ di iscrizione annuale all’associazione.
Poi, se questo non vi basta, c’è sempre l’opzione dei pile e dei calzini.
Buon weekend!