Gennaio al cinema (parte 1)

«Anno nuovo, vita nuova» disse un tale tanti anni or sono, non sapendo che le sue parole sarebbero diventate uno dei modi di dire più inflazionati del capodanno. Nonostante quest’indubbia perla di saggezza, siamo del parere che le belle cose del 2013 possiamo portarcele appresso anche per quest’anno.
Se ricordate con piacere gli appuntamenti con il cinema d’autore che lo scorso anno vi abbiamo proposto, sarete senz’altro felici di sapere che, a partire da mercoledì 8 gennaio, riprenderà più ruggente che mai la stagione dei cineforum.

Cominciamo con un film che, secondo una classifica stilata nel 2003 dalla rivista statunitense Entertainment Weekly, è il cult movie per eccellenza: stiamo parlando di The Rocky Horror Picture Show, diretto da Jim Sharman. Uscito nelle sale cinematografiche a partire dal 1975, questo film è tratto da uno spettacolo teatrale (The Rocky Horror Show) realizzato due anni prima da Richard O’Brien: egli è anche autore delle musiche, inizialmente concepite per lo spettacolo ma poi riproposte nella versione cinematografica, che racconta le disavventure di una giovane coppia di fidanzati costretta a soggiornare nel castello di uno strambo maniaco sessuale, il Dottor Frank-N-Furter, un extra-terrestre il cui pianeta di provenienza è chiamato “Bisexual”. Non un musical, non un horror e nemmeno una parodia quindi, ma un vero e proprio film sessantottesco in cui è principalmente trattato il tema della libertà sessuale. Una curiosità tutta italiana? Pare che nel 2011 il cinema Mexico di Milano abbia raggiunto i 30 anni consecutivi di proiezione di questo film. Come dice Frank-N-Furter, «non sognatelo, siatelo». La proiezione di The Rocky Horror Picture Show è prevista mercoledì 8 gennaio presso il cinema Sacro Cuore.

È poi il turno di Uomini di parola. Diretto da Fisher Stevens e interpretato da Al Pacino, Christopher Walken e Alan Arkin, questo film del 2012 racconta la storia dei gangsters Val, Doc e Hirsch, tre criminali di età ormai avanzata che, riunitisi dopo trent’anni, sono determinati a vivere un’ultima notte di baldoria assieme. Tutto sembra procedere per il verso giusto, fin quando Val non si accorge che Doc è lì per ucciderlo, perché ingaggiato da un boss che ha un conto in sospeso con Val. Se negli Stati Uniti questo film fu tutt’altro che un successo di botteghino, riuscendo a recuperare appena un quinto del 15 milioni di dollari spesi per la sua realizzazione, in Italia venne accolto con grande favore dal pubblico. Alla cerimonia dei Golden Globe 2013, Uomini di parola ha ricevuto una nomination per la miglior canzone originale, scritta da Jon Bon Jovi. Questo film sarà sul grande schermo del cinema Sacro Cuore giovedì 9 gennaio alle ore 21.00, mentre venerdì 10 gennaio sono previsti due appuntamenti, alle 17.00 e alle 21.00.

Quando meno te lo aspetti, le proiezioni continuano lunedì 13 gennaio presso il cinema Araldo con Quando meno te lo aspetti (nella foto), commedia intellettuale francese del 2013 diretta da Agnés Jaoui e interpretata da Jean-Pierre Bacri e la stessa Jaoui. Il contesto di questo film è quello della fiaba tradizionale, strumento attraverso cui saranno esplorati gli aspetti più tragicomici delle superstizioni contemporanee, accorgendosi che molte di esse sono radicate in modelli che, per quanto antichi, sono più che mai duri a morire. Come per Il gusto degli altri, altra commedia scritta dalla coppia Bacri-Jaoui, l’attenzione è focalizzata sugli usi e costumi della società dei giorni nostri, in una visione lucida e veritiera.

Conclude la prima carrellata Gloria, film del 2012 diretto da Sebastian Lelio e realizzato tra Cile e Spagna, in proiezione martedì 14 e mercoledì 15 alle 21:15 al Cinema Vip. Prodotto da Pablo Larrain, questo film racconta con grande concretezza com’è vissuto l’amore in età avanzata. Questo punto di vista è incarnato in Gloria, donna cilena di mezza età che, pur essendo divorziata dal marito e con due figli ormai adulti, pare non volersi arrendere alle delusioni infertele dalla vita ed è perennemente in cerca dell’uomo giusto. Avrà perciò una relazione con Rodolfo, uomo anche lui di mezza età e divorziato, con due figlie. Paulina Garcia, che interpreta Gloria, ha ricevuto per questo film il premio di miglior attrice al Festival del cinema di Berlino 2013.

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