Orizzonti lontani

Ieri mi è capitato di incrociare delle persone che discutevano, con un certo fastidio, del fatto che tutti, tranne loro, sarebbero andati da qualche parte per le feste.
Ora credo che la realtà dei fatti sia ben diversa e penso che saranno in pochi a viaggiare per le vacanze invernali, eccezione fatta per chi va a trovare i parenti lontani.
Chi ha detto però che si debba per forza partire per vedere altri orizzonti?
A volte basta solo cambiare finestra e rendersi conto di cose che prima non si erano viste. E’ una questione di prospettiva, ma soprattutto di atteggiamento.

Se rimarrete in città e siete in cerca di nuovi punti di osservazione del mondo e magari di spunti per qualche viaggio anche “solo” con i pensieri, vi segnalo che fino al 23 febbraio al Salone dell’Arengo del Broletto a Novara sarà allestita la mostra “Orizzonti lontani”, una sorta di grande testimonianza di viaggio in oriente fatta attraverso la pittura.
Si scopriranno così soggetti esotici, atmosfere orientali, colori caldi e scenari insoliti che forse ricorderanno racconti di avventura e fiabe magiche.
Sarà inoltre possibile ammirare un grande trittico che Guido Boggiani realizzò in Brasile poco prima di morire e che ritrae il Pan di Zucchero, un’altura isolata dalle parti di Rio de Janeiro.

Da qui a febbraio sono previsti anche alcuni incontri a tema, il pomeriggio alle 17.30.
Il prossimo sarà venerdì 11 gennaio, con Susanna Borlandelli che parlerà dei tempi orientalisti nella pittura tra Otto e Novecento; venerdì 18 gennaio Maurizio Leigheb racconterà di Guido Boggiani, della sua vita romanzesca e delle sue opere; infine il 25 gennaio Igor Festari tratterà il tema degli ambienti e degli elementi naturalistici nella pittura orientalista, considerando le opere della Galleria Giannoni.

Una visita guidata è sempre utile per poter capire meglio una mostra e le ragioni della selezione delle opere; se volete visitare la mostra come da soli non potreste mai fare, potete affidarvi alle giovani guide del Liceo Artistico Casorati, coordinate da Susanna Borlandelli, che vi faranno da cicerone tutti i sabati di febbraio.

La mostra è aperta da martedì a venerdì dalle 9 alle 12.30 e dalle 14 alle 19; sabato e domenica fa orario continuato dalle 10 alle 19. E’ chiusa a Natale, Santo Stefano e Capodanno.
L’ingresso intero costa 5€, il ridotto 3€ (per under 18, over 65, gruppi di almeno 10 persone); è gratis per le scuole e ber i disabili (incluso accompagnatore).

Passo successivo: partire alla volta dell’oriente e, al vostro ritorno, proporre la vostra personalissima mostra dedicata agli orizzonti lontani, fosse anche solo organizzata in salotto per amici e parenti.

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