Il fantasma di vicolo della Canonica

Narra la leggenda che durante la notte del 31 Ottobre  gli spiriti erranti di chi è morto tornino indietro nel mondo dei vivi.
I Celti credevano che in questa magica notte tutte le leggi fisiche che regolano lo spazio e il tempo venissero sospese, rendendo possibile la fusione del mondo reale e dell’aldilà.
Si avvicina Halloween, la notte in cui tutto più accadere… la notte di demoni, fantasmi e streghe!
Anche noi facciamo la nostra parte raccontando una delle tante storie di fantasmi che riguardano la città di Novara.

Torniamo alla prima metà dell’800 in vicolo della Canonica, una piccola e tortuosa stradina nel centro della città.
Qui un fabbro aveva la sua officina. I novaresi l’avevano soprannominato il Mazzagat per il suo carattere violento e irascibile!
Una notte, durante uno dei suoi soliti litigi con l’amante Celestina, colto da un moto d’ira la uccise.
Subito arrestato, il brutale fabbro venne condannato all’ergastolo.
Purtroppo però questo non bastò a placare l’anima disperata della povera Celestina.
Il fantasma della malcapitata iniziò a girovagare la notte per il vicolo sotto forma di una donna infagottata e chiunque aveva la sventura di incontrarla veniva colpito da sfortuna e malocchio.
Nel giro di poco tempo nessuno, dopo il tramonto, aveva più il coraggio di passare in quella stradina considerata maledetta.

Fu così che un giorno, non è dato sapere chi, nell’estremo tentativo di mettere fine alla paura che ormai serpeggiava tra i novaresi, appese su un muro del vicolo proprio davanti all’ingresso dell’officina del Mazzagat,  un’immagine di terracotta della Madonna (ancora oggi presente).
Da quel momento nessuno incontrò più Celestina.

Attenti però a passeggiare in vicolo della Canonica il 31 di Ottobre: la notte di Halloween tutto è possibile!

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