Il sistema dei Sacri Monti

Conosciuti principalmente come luoghi di culto, i Sacri Monti sono anche aree di grande rilevanza storica, artistica e naturalistica. Mentre in Europa abbiamo un alto numero di questi complessi devozionali, ricordando ad esempio Calvari e Via Crucis, in Italia grande rilevanza è attribuita ai Sacri Monti prealpini, situati in Piemonte e Lombardia.

Come per il Kalwaria Zebrzydowska in Polonia, anche i nostrani Sacri Monti sono stati riconosciuti dall’UNESCO come beni appartenenti al patrimonio mondiale dell’umanità per la riuscita integrazione delle numerose opere d’arte, sacra e architettonica, con il paesaggio circostante, la cui bellezza è indubbia. Nato tra il XV e il XVI secolo con l’idea di rappresentare un luogo di preghiera alternativo alla sacra città di Gerusalemme e della Palestina in generale, come per tutti gli altri Sacri Monti europei, questo complesso è stato anche un simbolo del tentativo di recupero dei valori cristiani nei diversi periodi di crisi nella storia della Chiesa Cattolica, a partire dall’età dell’espansione della cultura musulmana.

A 10 anni di distanza dal riconoscimento ricevuto dall’UNESCO, Giacomo Gagliardini ci guiderà nel sistema dei Sacri Monti piemontesi e lombardi. Questa “visita guidata” è rivolta a sottolineare la sensorialità di quei luoghi in cui, attraverso l’arte e la natura, sono stati realizzati percorsi e ambientazioni che, ancora oggi, sembrano vivere di vita propria e parlare con chiunque sia disposto a ascoltare.

La conferenza è prevista venerdì 25 ottobre dalle ore 17.30 alle 19.00, presso l’Archivio di Stato in Corso Cavallotti, a Novara. L’orario di ritrovo è alle ore 17.15. Contributo libero a favore del FAI.

Show CommentsClose Comments

Leave a comment