L’armonia delle campane tibetane

Le campane tibetane sono un antico strumento musicale originario del Tibet poi diffusosi in tutta l’Asia. Oggi sono prodotte per lo più in Nepal.
Comunemente sono in lega bronzea ma le più preziose, quelle che danno suoni migliori, sono costruite con una lega derivante dalla fusione di sette metalli che corrispondono ai sette pianeti del sistema solare che sono posti in collegamento con i sette centri energetici del corpo –i chakra-. Si utilizzano oro per il Sole, argento per la Luna, ferro per Marte, mercurio per Mercurio, stagno per Giove, rame per Venere, piombo per Saturno.
Fin qui l’aspetto fisico delle campane tibetane.

Ma perché il suono di questi strumenti è così importante?
Le campane possono essere utilizzate come meditazione sonora e possono avere una valenza terapeutica. Il massaggio sonoro consiste nell’adagiare le campane sul corpo della persona da trattare, in corrispondenza dei chakra per provocarne la vibrazione. Per il principio di risonanza il suono si espande con movimenti circolari agendo sui blocchi energetici per agevolarne lo scioglimento.
Per cercare di capire, senza volerci addentrare in discorsi di ordine spirituale (non è questa la sede) possiamo partire dall’idea che tutto ciò che esiste in natura è in costante vibrazione, compreso il corpo umano, le nostre cellule, i tessuti, gli organi, le emozioni e i pensieri.
Il suono armonico delle ciotole tibetane crea un’onda di frequenza che agisce sulla vibrazione originaria e provoca un riordinamento molecolare, favorendo la calma e l’equilibrio mentale, fisico ed emotivo.

Durante un’armonizzazione, le campane vengono suonate con diversi toni ed altezze creando una combinazione di armonici che produce effetti benefici di riequilibrio interiore, facilitando la liberazione di blocchi e tensioni e il riallineamento di tutti i piani che compongono la nostra esistenza, fisico (scheletrico, muscolare, organico) e psichico (sistema nervoso e astrale).
Quando ci abbandoniamo totalmente e permettiamo al suono di fluire in noi, avviene un incontro profondo con la nostra essenza, il nostro Cuore. La percezione che ne deriva è di totale unione con noi stessi e con l’Universo intero che ci circonda.

Se vi abbiamo coinvolti e volete sperimentare gli effetti benefici del suono delle campane tibetane, vi diamo appuntamento sabato 15 giugno, presso la Ribalta Artgroup in via Magalotti a Novara dalle 18.30 alle 20.00 per una seduta di armonizzazione di gruppo con Kriss Stefano Guasconi. L’armonizzazione di gruppo è rivolta a più persone che si dispongono comodamente a terra nella posizione a loro più gradita (sdraiate o in postura meditativa) e ricevono un “bagno di vibrazioni sonore” rilassante e purificante.
Ricordate che i posti sono limitati e la prenotazione è obbligatoria.
Portate con voi un materassino o un paio di coperte e un cuscino per potervi sdraiare comodamente a terra.

Per info e prenotazioni:
Daria 339 8640455
d_pasinetti@hotmail.com
Kriss 392 1250150
trattamentiarmonici@gmail.com

Chi è Kriss Stefano Guasconi?
Inizia il suo percorso di ricerca e pratica spirituale nel 2003 a Milano, quando incontra il Maestro Giò Fronti e l’HaraYoga. Studia massaggio ayurvedico, Shiatsu (Namikoshi e Masunaga), Shin-Ki-Ren, Setsu-Shin. A Barcellona, dove vive per tre anni, studia Riflessologia Plantare e Osteopatia Craniosacrale, Hatha Yoga e Kundalini Yoga, Alimentazione Energetica con Montse Bradford; insegna Shiatsu e Yoga presso enti pubblici e privati.
Nel 2011 completa la formazione in Massaggio Sonoro Armonico con Albert Rabenstein. Dal 2004 conosce e segue la ricerca di Cristobal Jodorowsky, sullo studio della Psicogenealogia, partecipando a vari incontri e seminari.
Attualmente vive a Milano dove di occupa di trattamenti manuali di riequilibrio, massaggi sonori individuali e armonizzazioni di gruppo con le ciotole tibetane.

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