La plastica nell’arte

Dagli anni Cinquanta in poi, la pop art e altre correnti artistiche hanno portato la plastica nell’arte.
Ma se un sacchetto di plastica dura 400 anni, considerando che la Gioconda di Leonardo ha più di 500 anni e la Nike di Samotracia è databile al 200-180 a.C., quanto dura la plastica quando diventa opera d’arte con quotazioni milionarie?
Per capirlo, nel timore che le moderne opere d’arte possano subire deterioramenti, nel 2008 l’Unione Europea ha finanziato per 2,1 milioni di euro un progetto denominato POPART (Preservation of plastic artefacts in museum collections).

Per chi fosse curioso di saperne di più sulla plastica nell’arte (e magari capire il perché di un budget così importante) appuntamento l’11 maggio ad Ameno allo Spazio Museale Palazzo Tornielli. Nell’ambito del workshop sul restauro delle materie plastiche nell’arte contemporanea, l’Associazione Culturale Asilo Bianco propone una conferenza aperta al pubblico dal titolo ‘Plastica nell’Arte. Fatta, conservata e valorizzata’.

Una giornata con importanti esperti e artisti internazionali tra cui Colin Williamson (Smile Plastic, UK), Pier Paolo Peruccio (Politecnico Torino), Rolando Bellini (Accademia di Brera), Oscar Chiantore (Università di Torino), Alessandro Ciffo, Enrica Borghi, Kicco Cracking.
L’evento avrà luogo dalle ore 10 alle 17 con lunch break, visita alla mostra Plastic Factory e alla Fondazione Calderara e rinfresco finale.
Ingresso gratuito.

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