Gennaio al teatro Silvio Pellico

Il teatro…velluti purpurei, marmi lucidi e l’atmosfera elegante e sofisticata diventano lo sfondo della fantasia che trasforma i momenti in sogni indimenticabili; sul palco tutto può diventare possibile, il tempo e lo spazio si trasformano e il surreale diventa reale e le persone, che sembrano solo sedute le une accanto alle altre, diventano realmente vicine. Nel cuore di Trecate c’è un luogo simile: il Cine-teatro Silvio Pellico, Piazza Cattaneo 24.
Il nuovo anno porta con sé grandi novità nel tetro che spaziano dalle grandi pièce teatrali al cinema adatto a grandi e piccini.

Cos’è
Martedì 15 Gennaio
, ore 20.15 potrete diventare i silenziosi osservatori della storia che racconta la vita spensierata e gai dei alcuni squattrinati artisti d’oltralpe(un pittore, un filoso, un poeta e un musicista) e farvi catturare dall’amore prima tenero e infine tragico fra Mimì, povera giovane malata di tisi, e il poeta Rodolfo: La Boheme. È la vigilia di Natale quando i due amanti si incontrano per la prima volta, e per la prima volta Rodolfo stringere la gelida manina (della famosa aria) dell’amata. Dopo tutte le vicissitudini che si susseguono (non vi svelo tutto) dopo essersi separati, Mimì e Rodolfo si riconcilieranno solo quando la malattia avrà ormai logorato Mimì che, nonostante le cure amorevoli degli amici, pronti a vendere le poche cose che possiedono pur di acquistare le medicine, e l’amore di Rodolfo si spegnerà dolcemente.
L’opera lirica di Giacomo Puccini ispirata dal romanzo di Henri Murger Scènes “De la vie de bohème”, verrà trasmessa in diretta dal Royal Opera House di Londra. Si tratta dell’ultima produzione di John Copley, con dovizia di dettagli dell’epoca e riproduzioni di grandi scene affollate, è l’apoteosi dell’opera tradizionale. Nel cast Rolando Villazòn, Maija Kovalevska, Stefania Dovhan.
Ingresso intero 15 euro, ridotti e abbonamenti 12 euro.

Se vi sentite più moderni Gennaio è ricco anche di proposte cinematografiche.
Sabato 12 Gennaio sarà proiettato alle 21,00 il capolavoro del regista Andrea Segre, con gli interpreti: Zhao Tao, Rade Sherbedgia, Roberto Citran, Marco Paolini, Giuseppe Battiston, Io sono Li.
Ai margini della laguna veneta si pesca come sul Fiume Giallo. A Chioggia ormai si parla il dialetto anche se si è poeti dalmati o lavoranti cinesi, si provano sentimenti, coltivano sogni e si conoscono sconfitte come in ogni angolo della terra. Ma la storia di Shun Li e Bepi è diversa da tutte le altre.
Domenica 13 gennaio lo spettacolo delle ore 16.00 è dedicato ai più piccini con il cartone
Tiffany e i tre briganti. C’erano una volta tre spietati briganti vestiti di lunghi mantelli e cappelli neri, che, armati fino ai denti con un fucile a tromba, un soffietto a pepe e un’ascia rossa, depredavano carrozze accumulando immense ricchezze. E c’era una volta un’orfanella di nome Tiffany che a bordo di una carrozza, nel buio della notte si dirigeva verso l’orfanatrofio. Un tetro castello tra i monti, dove la direttrice, la Maestra Cattiva, costringe i poveri orfani a lavorare come schiavi nella piantagione di barbabietole per soddisfare la sua sinistra avidità di denaro “Niente Barbabietole Niente Amore” grida tutto il giorno agli orfanelli… Tiffany non è felice della prospettiva che l’aspetta. Durante il viaggio verso l’orfanatrofio cade nelle mani dei tre briganti – un’ottima occasione di fuga, dal suo punto di vista! Mentre i briganti stanno ancora discutendo se portarla o no nella loro caverna, Tiffany, facendogli credere di essere una principessa indiana che vale milioni in oro, li spinge a rapirla I tre così la portano nel loro covo e la dolce Tiffany sconvolgerà la loro “tranquilla”.
Sempre dedicato ai ragazzi è lo spettacolo di Domenica 20 alle 16,00. Un Ponte per Terabithia è un film che racconta le storia di Jess, un ragazzino di undici anni, che vede la sua vita cambiare improvvisamente, quando fa amicizia con Leslie, una coetanea appena arrivata nella sua scuola. I due si inventano un mondo immaginario chiamato Terabithia, popolato da creature magiche, giganti e trolls. Mentre la vita in famiglia é ricca di contrasti, i due nel loro “mondo” sono il re e la regina.
Regista: Gabor Csupo Attori: Josh Hutcherson, Annasophia Robb, Robert Patrick, Zooey Deschanel.

Infine un appuntamento per riflettere. Giorno della memoria non è solo il 27 Gennaio ma anche il titolo del film che verrà proiettato proprio nella giornata dedicata al terribile ricordo dello sterminio sistematico degli ebrei.
Uno shtetl, un piccolo villaggio ebreo nell’Europa dell’Est progressivamente invasa dai nazisti che stanno ormai per sopraggiungere. Che fare? Il matto ha un’idea: raccogliere il denaro sufficiente per mettere insieme un treno, travestirsi da nazisti e da deportati e tentare così di passare le linee. L’impresa ha inizio tra consensi e dissensi (nasce persino un’agguerrita cellula comunista). Si beffano i nazisti, si disorientano i partigiani, ci si incontra (sul piano umano) e ci si scontra (su quello musicale) con gli zingari. Finché si giunge in una terra di nessuno. Ma sarà proprio così? Romeno ebreo, Mihaileanu gira un film che non ha dietro le spalle la spinta della Miramax, ma che ben più di La vita è bella meriterebbe l’Oscar. Perché è girato con mano sicura, perché mescola ironia e profonda conoscenza della cultura ebraica, perché ha una musica travolgente, perché ha una prima e una seconda parte che non formano due film ma un tutt’uno. Chissà perché per la parte del matto fu inviato il copione a Benigni.
Regista: Radhu Mihaileanu Attori: Agathe De La Fontaine, Lionel Abelanski, Rufus, Clément Harari, Marie José Nat, Bruno Abraham-Kremer, Michel Muller, Johan Leysen.
Verrà proiettato alle ore 16,00
Singolo ingresso 6 euro, ridotto 4 euro.

Perché partecipare

Nel teatro si vive sul serio quello che gli altri recitano male nella vita, affermava Eduardo De Filippo. Ed ha ragione. Il teatro, come anche il cinema, mettono in scena la realtà (o la finzione, dipende dai punti di vista) della vita, migliorandola, rendendola più vera del vero. È questa capacità della finzione della messa in scena che ci fa affezionare a quei personaggi che ci sembrano condividere i nostri enigmi interiori e ci accompagnano in un viaggio introspettivo, facendoci conoscere meglio persino noi stessi.

Ideale per…

Ideale per chi vuole passare un paio d’ore nei panni di qualcun altro, immedesimarsi nei sogni, nelle speranze e nelle tribolazioni. Per chi vuole cambiare pelle, non solo per gli appassionati ma per chiunque, anche per i bambini.

Fonte immagine: flickr.com, autore Adam Scotti

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