La Befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte
il vestito alla romana
viva viva la Befana!

Mancano pochi giorni alla festa che si porta via tutte le altre e l’allegra vecchina, con la sua scopa, i dolci e il carbone, si fa strada per venirci a trovare tutti, ma proprio tutti.
Ogni luogo, una tradizione. Oggi pariamo di quella di Massimo Visconti, ovvero la sfilata dei campanacci.

Cos’è
Si tratta di un’antica usanza contadina che consiste nell’agitare campanacci nelle tre sere che precedono l’Epifania, per annunciare l’arrivo della Befana e (interpretazione personale) portar bene al bestiame (proprietario del campanaccio) che fino a metà del secolo scorso era alla base dell’economia del luogo.
Alle 20 delle sere del 3 e del 4 e alle 20.30 del 5 di gennaio, le strade di Massino Visconti saranno animate dalla sfilata.
La sera del 5, per tutti i bambini, ci sarà uno spettacolo finale e la tanto attesa calza della Befana!
Per tutti invece vin brulé e panettone.

Perché partecipare
Per vivere una tradizione antica e scambiarsi gli auguri per il nuovo anno appena iniziato e perché la Befana, checché se ne dica, ha sempre il suo gran fascino.
P.S. Se non avete un campanaccio, potere richiederlo alla ProLoco

Ideale per…
…chi non ha timore di trovarsi una calza piena di carbone.