Cuciniamo l’integrazione

C’è chi il giro del Mondo lo ha fatto in 80 giorni e in mongolfiera. Se il vostro datore di lavoro non vi lascia tutti questi giorni di ferie e non possedete nemmeno una mongolfiera non preoccupatevi, potete girare il Mondo anche senza muovervi. Come? Vi basterà solo un libro.

Cos’è
Per una sera Invorio, un paese di 4500 abitanti circa, diventerà l’ombelico del mondo.
Sabato 24 alle ore 21 nel salone della casa nativa di Giovanni Curioni, in Piazza Manzetti, l’Assessorato alla cultura con la Biblioteca Civica presenteranno ufficialmente “Cuciniamo l’integrazione”, un volume frutto di incontri con diversi cittadini stranieri che risiedono nel territorio invoriese o che con esso mantengono delle relazioni.
Il testo è curato dall’associazione “L’essenza dell’essere” che nonostante la sua giovane costituzione (è nata infatti nel 2009) ha già al suo attivo numerose attività nell’ambito della promozione culturale.
Il libro permette di fare un viaggio eno-gastronomico attraverso Paesi vicini e lontani tramite ricette di piatti tipici, aneddoti legati alla cucina e ad aromi e sapori a cui non siamo abituati, raccontati da chi invece a quel modo di cucinare è profondamente legato.
L’obiettivo che si sono posti i relatori del libro è quello di influire positivamente sull’integrazione, un tema sempre attuale, attraverso un canale inaspettato: il cibo appunto, che da sempre viene riconosciuto per la sua capacità di aggregare le genti e riunirle nel momento del pasto. Da qui deriva il titolo scelto, dell’idea che forse esista anche una ricetta per l’integrazione, fatta di tanti ingredienti che vanno miscelati nella giusta maniera.

Perché partecipare
Per conoscere la cultura di terre lontane restando a casa propria. Per conoscere meglio il mondo che ci circonda. Per accrescere inserire nuove pietanze nel ricettario personale.

Ideale per…
Chi quando si cimenta ai fornelli si sente un piccolo chef. Per chi ama la cucina etnica. Per chi ama sperimentare. Per chi vuole stupire i sui commensali con un banchetto originale. Per chi si è stufato dei soliti spaghetti pomodoro e basilico.

Fonte: flickr.com

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