Teatro Coccia – spettacoli per la famiglia

Osservo la lista degli appuntamenti del Teatro Coccia pensati per la famiglia e i più piccoli e mi trovo già con l’agenda aperta per capire quali potrò andare a vedere. Sarà la mia eterna voglia di gioco e di favole, ma trovo irresistibili i quattro spettacoli proposti da domenica 18 (ahimè, ho un impegno!) fino alla prossima primavera.
Appuntamento semper alle 16.

Cos’è
La rassegna di spettacoli per la famiglia della stagione teatrale 2012-2013 del teatro Coccia comprende alcune rappresentazioni teatrali giocose, divertenti, educative e sognanti. Sono pensati sì per la famiglia e i più piccoli (dai 6 anni in su) eppure secondo me sono adatto a chiunque voglia trovare la serenità, la pace e il buonumore che solo una storia a lieto fine sa dare.
Domenica 18 novembre va in scena “Peter Pan – Una storia di pochi centimetri e piume“, performance di giocolerai, acrobatica, magia e con tante bolle di sapone. E’ uno spettacolo che affronta il tema della crescita e del rapporto tra fantasia e ragione, ricordando che crescere non vuol dire smettere di sognare e di credere alla fantasia. E’ proprio così che Wendy e i fratelli hanno imparato a volare, no? Lo spettacolo ha vinto nel 2004 il Premio Benevento Città Ragazzi e il premio ETI Stregagatto “Visioni d’infanzia”.

Domenica 27 gennaio 2013, è la volta di “Brundibar“, opera per bambini in due atti scritta nel 1938 da Krása e Hoffmeister per partecipare a un concorso organizzato dal governo di Praga. Racconta la storia di due bambini, Aninka e Pepi?ek che hanno la mamma malata e il papà lontano a fare il soldato. Hanno bisogno di comprare il latte alla mamma e così prendono esempio da Brundibar, il suonatore di organetto della piazza, recitando filastrocche per raccogliere denaro. Brundibar però non gradisce e li tratta male. A quel punto il Passero, il Gatto e il Cane arrivano in loro soccorso e… e poi andate a vedere lo spettacolo! 😉

Il 24 marzo sale sul palco “il Piccolo Principe“, fedelmente ispirato al testo originale di Antoine de Saint-Exupéry. Racconta dell’amicizia fra un bambini e un pilota di aereo che si incontrano nel deserto del Sahara dopo che il velivolo è precipitato. Il bambino è un principe che vive su un lontano asteroide, in una piccola rosa vanitosa che lui ama e cura. Ha viaggiato su molti pianeti e incontrato tanti personaggi insoliti che gli hanno lasciato degli insegnamenti.

Questa versione dello spettacolo ha la particolarità di non avere scenografia “tangibile”. Ogni scenografia è costituita solo da luci e colori sui quali si muovono gli elementi del racconto. Il tutto forse vuole ricordarci che “L’essentiel est invisible aux yeux on ne voit bien qu’avec le coeur” (l’essenziale è invisibile agli occhi, non si vede bene che con il cuore).

Ultimo appuntamento del genere è domenica 14 aprile con una versione ridotta de “L’Olandese Volante“, di Richadr Wagner (ridotta apposta ber avvicinare i bambini e i ragazzi al mondo della lirica).
Racconta la storia del capitano Daland che un giorno, durante una violenta tempesta, si trova costretto a cercare riparo per la propria nave in un’insenatura lungo le coste norvegesi. Compare allora un vascello fantasma dal quale scende il pallido Olandese volante condannato da una maledizione a navigare per tutti i mari fino al giorno del giudizio universale a meno che l’amore di una donna fedele non giunga a rendergli la pace. Il capitano Daland ha una figlia nubile e l’Olandese volante gli offre immensi tesori in cambio della mano di lei…

Perché partecipare
Per trascorrere una domenica pomeriggio in compagnia di storie affascinanti

Ideale per…
…chi vorrebbe un pizzico di polvere magica, chi trova negli animali sempre dei validi aiutanti, chi vuol capire il significato di “addomesticare”, chi salirebbe su un vascello per solcare i sette mari.

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