Novara Jazz Winter 2012-13

Lasciamo stare il bicchierino corroborante di grappa e i tenui scoppiettii del focolare (beato chi ce l’ha!), saliamo di qualche posizione verso un piano più spirituale e intellettuale, alla ricerca di sapori ancor più raffinati: chi c’è lassù a contendersi il primato di attività più calorosa dell’inverno novarese?
Qualche indizio? E’ un vispo vecchietto di più o meno cent’anni, di origine americana anche se papà e mamma vengono dalla lontana Africa. Ama improvvisare, si esprime in più ritmi, tendenzialmente sincopato e, ogni tanto, un po’ malinconico. E’ comunque un vecchino alla moda, infatti gli piace interfacciarsi con tanti generi musicali, quali la samba, il rock e la musica caraibica.
Chi è, dunque, quest’omino così arzillo e al contempo così profondo e vissuto?
Il nome è corto, ma dice tanto: si chiama Jazz e non c’è anno, da tre anni a questa parte, che non passa per Novara con la sua contagiosa vitalità, per rendere un po’ più calda la stagione fredda.
Anche per chi non beve grappa o non è dotato di un confortevole focolare domestico.

Cos’è
Novara Jazz Winter è una rassegna musicale giunta, quest’anno, alla terza edizione consecutiva e sostenuta da Fondazione Comunità Novarese, Istituto Superiore di Studi Musicali “Guido Cantelli”, Civico Istituto Musicale Brera e Comitato d’Amore Casa Bossi.
La direzione artistica della rassegna è affidata, come è tradizione, a Riccardo Cigolotti con l’affiancamento di Corrado Beldì e Stefano Ferrian.
La manifestazione partirà il 27 ottobre e durerà fino alla prossima primavera, in attesa del decennale di Novara Jazz Festival: il concerto d’apertura inizierà alle ore 21:00 presso l’Auditorium del Conservatorio Cantelli, con la musica di Piero Bittolo Bon, uno degli italiani più acclamati dell’ambiente jazz, e il progetto Jump the Shark (Domenico Caliri alla chitarra, Pasquale Mirra al vibrafono, Gerhard Gschloessl alla tuba e trombone, Danilo Gallo al basso e Federico Scettri alla batteria)
Questa la lista degli appuntamenti:
– Progetto Jump The Shark (Piero Bittolo Bon, Domenico Caliri, Pasquale Mirra, Gerhard Gschloessl, Danilo Gallo e Federico Scettri), sabato 27 ottobre presso l’Auditorium Cantelli.
-Progetto Sun Rooms (Jason Adasiewicz, Mike Reed e Nate McBride), sabato 17 novembre presso l’Auditorium Cantelli.
The Assassins di Francesco Cusa, sabato 1 dicembre presso l’Auditorium dell’Istituro Brera.
– La pianista Anat Fort e il sassofonista Gianluigi Trovesi, sabato 19 gennaio 2013 presso l’Auditorium Cantelli.
John Balke, sabato 9 febbraio presso l’Auditorium Brera.

I biglietti di ingresso per i concerti saranno disponibili sul posto al prezzo di 10 euro per il progetto Sun Rooms e The Assassins, mentre il prezzo per i concerti del progetto Sun Rooms, Anat Fort e Jon Balke sarà di 15 euro.

Perché partecipare
In qualità di umbro verace, è inutile dire che io sia un pomposo fanatico di Umbria Jazz: altrettanto inutile dire che, non appena ho saputo che anche a Novara c’è un’intensa attività jazz, la cosa m’ha fatto decisamente piacere.
Per chi conosce già il genere, quella di Novara Jazz Winter è sicuramente un’occasione per ascoltare dal vivo alcuni tra i più eminenti musicisti jazz contemporanei.
Per chi non lo conosce, può essere comunque un’esperienza ricca e coinvolgente, essendo il jazz, per natura e per tradizione, uno dei generi più intensi, struggenti e calorosi del mondo.
Io sto più o meno a metà tra le due categorie. Non ci capisco ancora granché, ma mi piace tanto.
Infatti ci vado.

Ideale per
Chiunque si sia perso Umbria Jazz (un attimo, un attimo, ho bisogno di un cleenex) non solo quest’anno, ma da due anni di fila (ecco, ora piango!)

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