NovaAria

Se dico “celti” a cosa pensate?
A Scozia e Irlanda?
E dove mettiamo Bretagna, Cornovaglia, Galizia?
Ma soprattutto: dov’è finita l’Italia?

In Europa ci sono tre grandi culle delle popolazioni celtiche: Hallstatt in Austria, La Tène in Svizzera e… Golasecca, a un tiro di Schioppo da Borgo Ticino e Arona.
Tutto il nord Italia e una striscia del centro (là dove non c’erano gli Etruschi) erano occupati da popolazioni celtiche.

Tutti i paesi i cui nomi terminano per -ate e -ago/aga rivelano un’antica origine celtica e Caltignaga per esempio deriverebbe” da “Celticus Ager”, ovvero “Campo dei Celti”.
Ci sarebbe molto da dire e raccontare, quello dei celti è un mondo ampio e affascinante, pieno di sorprese e presto si finisce con lo scoprire che ogni giorno abbiamo a che fare con “cose celtiche” senza saperlo.

Nel nord Italia si fanno ogni anno molte manifestazioni di rievocazione storica e molti festival celtici che riportano alla luce una antica tradizione delle nostre parti con musica, danze, battaglie e rituali, mercatini e tanto artigianato.
Dal 13 al 15 luglio ci sarà ad Arona la quinta edizione di NovaAria.

Cos’è
NovaAria è il festival celtico della provincia di Novara ed è organizzato dall’Associazione culturale Custodi dell’Antica Sapienza. Nel corso degli anni si è distinto per la sua qualità tanto da essere chiamato a diventare socio fondatore di ECQUE (European Celtic Quality Events) la “federazione europea” dei festival celtici all’interno della quale stanno cercando di entrare Scozia e Irlanda, il che è tutto dire 😉
Si svolge ad Arona dal 13 al 15 luglio e il programma è ricco di concerti, danze, incontri alla scoperta dell’antica cultura celtica e del suo artigianato e tante attività per grandi e bambini.
L’ingresso costa 10€ per l’intera giornata, 5€ fino alle 18.

Perché partecipare
Ogni festival è un’occasione speciale ed è difficile non riuscire a farsi trascinare dai ritmi svolazzanti della musica e dall’atmosfera magica data da druidi, guerrieri e spiriti della natura.
E poi quest’anno è una “Young edition” e tutti i musicisti saranno giovani talenti pescati in giro per il mondo, prima fra tutti Lindsey Stirling, special guest del festival, giovanissima e talentuosa violinista vincitrice di America’s Got Talent. A vederla suonare e muoversi pare davvero un folletto!

Eccola qui

Immancabile, anche se non è più proprio un ragazzino, è il grande Vincenzo Zitello, divulgatore e pioniere dell’arpa celtica in Italia dagli anni Settanta, da quando cioè Alan Stivell per primo ripropose questa musica e questi strumenti in Europa.
Vederlo suonare due arpe in contemporanea è un vero spettacolo!
Piccola anticipazione

Ideale per…
I druidi mancati, gli apprendisti guerrieri, chi non si è perso un fumetto di Asterix, gli appassionati di cultura celtica, gli amanti della musica eccellente, quelli che vogliono saperne di più sulla propria terra e andare oltre le solite lezioni di storia che della Gallia non parlano mai.

Show CommentsClose Comments

Leave a comment